Categoria: Rêverie

Giro di vite

Stava riordinando dei disegni sullo scaffale quando gli cadde a terra Giro di vite, un segnalibro della Ubik e un biglietto da visita. Lo raccolse, si levò gli occhiali, sospirò...

Abbracciare un albero

All’inizio l’invito della sconosciuta ad abbracciare un albero gli era piovuto addosso come un’offesa, un’autentica offesa. Qualche giorno dopo però, essendo curioso di natura, in pausa pranzo aveva deciso di...

La verità sul caso Briatore

L’ urologa più famosa d’Italia, all’anagrafe Daniela Santanchè, master al MIT di Boston in fenomenologia dello spirito delpisello, con innumerevoli allegati colorati sul pisello di Sallusti, qualche sera fa, ha comunicato in tv, senza...

Le trote della fiumara

A Marano Marchesato sono le 8.00 e Carlo sta bevendo il primo caffè della giornata leggiucchiando il giornale. Stamattina è in ritardo ma aveva proprio bisogno di questa oretta di sonno in più dopo la nottata precedente insonne. Si sente...

Un’altra volta

Beato luglio. Il mese più bello dell’anno per Rosario è finalmente arrivato. Luglio è donna per lui. Donna sensuale dalla pelle d’ambra e dai sandali d’oro. Sempre scoperta, mostrando seni, fianchi, nuche, incavi, particelle di pelle da ricoprire...

La scatola

La didattica a distanza le aveva fatto venire la claustrofobia. Anche la claustrofobia, dopo il mal di schiena e una riduzione della vista. Perciò approfittando della bella giornata Mariarita si...

Bella ciao

Da quando la sarta Consuelo aveva iniziato a cucire le mascherine da vendere, l’insonnia di Francesco si era aggravata. Erano oramai due mesi che il povero professore Foggia non faceva...

Colleghe

Annalisa aveva provato subito simpatia per Marcella, già la prima volta che gliela avevano presentata. Piacere, sono la nuova collega. E Marcella, vestita senza alcuna civetteria, collo eburneo nudo, tette...

Il dono delle lacrime

Finalmente domenica, si disse Chiara, mentre tirava le tende per vedere che tempo facesse.  Coperto. Nubi basse violacee poggiavano sui tetti d’ardesia del centro storico, sulla Torre, sul campanile, sulle colline di Montorfano riempendo tutto l’orizzonte.  La tempesta era in arrivo. Un’altra.  Due piccioni pettoruti in...

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