Comune di Acri: stabilizzazione a 36 ore del personale ex Lsu/Lpu
Come CISL FP di Cosenza esprimiamo soddisfazione per la stabilizzazione a full me (36 ore) del personale ex LSU/LPU del Comune di Acri. Va dato atto al Sindaco Capalbo ed alla sua Giunta di aver rispettato l’accordo, così come condiviso nel verbale sottoscritto o il 5 giugno 2023 con le federazioni della funzione pubblica di CGIL, CISL e UIL, e di aver completato nel triennio l’aumento a 36 ore per il personale stabilizzato part time.
Apprezzamento, dunque, per l’iniziativa attuata dalla Giunta Capalbo che, pur in presenza di una situazione deficitaria di bilancio, nei termini previsti dagli accordi nazionale e regionale, ha saputo rappresentare la necessità di procedere all’incremento delle ore rispetto all’iniziale stabilizzazione di tutto il personale del bacino, ottenendo l’approvazione da parte della Cosfel per il riconoscimento dell’aumento delle ore fino al raggiungimento delle 36 ore, anche su richiesta pressante e circostanziata della nostra O.S. Terr.le che osservava, nei vari tavoli di lavoro, come la spesa sostenuta annualmente per lo svolgimento di lavoro straordinario fosse di per sé già sufficiente per poter procedere ad una spesa strutturale da destinare all’aumento delle ore per tutte le lavoratrici ed i lavoratori impegnati nei diversi servizi comunali.
Un apporto determinante al raggiungimento dell’accordo è stato, senza dubbio, l’aumento del contributo a 18 mila euro concordato da CGIL, CISL UIL a livello regionale nel 2022 che, unitamente all’ulteriore sforzo economico sostenuto dall’Ente, ha consentito to il beneficio per i lavoratori interessati con ricadute positive nei confronti della collettività derivante dal potenziamento dei servizi, come ad esempio per il personale degli scuolabus proveniente da altro bacino di precariato e per altri settori strategici del comune.
Il Comune di Acri si aggiunge, così, ai tanti processi di stabilizzazione a full time già effettuati da altri comuni medio grandi della Provincia di Cosenza quali: Corigliano Rossano, San Giovanni in Fiore, Paola, Fuscaldo, Mendicino, Castrolibero, Cassano allo Ionio ed altri, definiti in diversi accordi sindacali
In altri comuni medio piccoli devono ancora essere definiti gli accordi a causa di difficoltà conseguenti legate a situazioni finanziarie deficitarie. Caso a parte quello del Comune di Castrovillari dove, nonostante una chiara necessità di dover procedere al potenziamento dei servizi da rendere alla collettività, pur in presenza di O.S. Terr.li Confederali, come la scrivente, che propongono soluzioni costruttive e rispettose delle esigenze amministrative, ci si ostina a non rendere operativa la stabilizzazione a full time del personale stabilizzato, misura che, a nostro avviso, è finanziariamente sostenibile ed attuabile anche solo con l’utilizzo più corretto dell’aumento del contributo a 18 mila euro fruo dell’accordo regionale sottoscritto da CGIL, CISL e UIL.
La CISL FP di Cosenza vuole porre l’attenzione anche sul richiamato accordo regionale, oggi mutilato da alcune scelte operate dall’attuale amministrazione regionale a causa del diverso utilizzo delle risorse provenienti dai pensionamenti del personale ex LSU/LPU.
Continueremo, come Organizzazione Sindacale, a sollecitare le iniziative per la stabilizzazione a 36 ore di tutto il personale ex LSU/LPU presente nei diversi comuni della Provincia, unitamente alla necessità di avviare, al più presto, i percorsi, contrattualmente previsti per il riconoscimento delle accresciute professionalità acquisite rispetto agli inquadramenti iniziali, mediante lo strumento delle progressioni verticali in deroga possibili fino alla fine del 2025 ed oggi fortemente messe in discussione dalla mancata sottoscrizione del rinnovo CCNL funzioni locali 2022/2024 da parte di alcune Federazioni Sindacali, che impedisce, di fatto, di estendere e rifinanziare la misura anche per gli anni successivi al 2025.
Pierpaolo Lanciano Segretario Generale CISL FP Cosenza.