Droga, operazione in Lombardia diretta dal vicecommissario Antonio Azzinnari
Nei giorni scorsi, tra le province di Milano e Varese è avvenuta una importante operazione antidroga contro lo spaccio di sostanze psicotrope (cocaina, eroina e hashish) che ha portato a smantellare due gruppi criminali ben organizzati e da anni insediati in quei territori.
Le cosche si avvalevano di armi come machete per intimorire chiunque infastidiva la loro attività criminosa. A gestire l’indagine per conto della Procura di Busto Arsizio è stato il vicecommissario Antonio Azzinnari, di origini acresi, funzionario dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Polizia locale.
Da tempo il Nucleo di Polizia Investigativa diretto dal commissario Azzinnari seguiva le tracce di queste pericolose e organizzate associazioni criminali e ha raccolto elementi utili che hanno portato all’emissione di varie ordinanze di custodia cautelare in carcere.
“Questo importante risultato – ha commentato il consigliere comunale Raffaele Gencarelli – ha avuto un’importante eco mediatica anche sul Corriere della Sera e se ce ne fosse bisogno certifica la qualità e la professionalità dei nostri concittadini chiamati ad occupare ruoli di assoluta responsabilità. A nome mio personale come amico e come consigliere comunale ringrazio il commissario Antonio Azzinnari per il suo lavoro a favore della legalità e per portare lustro ed onore alla nostra città”.
Infine, “colgo l’occasione e porto a conoscenza di tutta la cittadinanza che da tempo con il commissario Azzinnari stiamo preparando un progetto di prevenzione contro le droghe da offrire agli Istituti Scolastici del territorio acrese, progetto sostenuto dal sindaco Pino Capalbo e da tutta la maggioranza consiliare. Siamo certi che l’esperienza di investigatore del commissario Azzinnari, nonché esperto di prevenzione territoriale, unitamente alla mia esperienza di educatore di comunità, possa dare nuovi strumenti a tanti giovani e famiglie così da poter evitare di cadere nell’abuso di pericolose sostanze psicotrope”.
