Un nuovo inizio
Giovedi’ 2 gennaio ho partecipato, con molto interesse, alla cerimonia di consegna dell’ Archivio digitale di tutti i numeri di Confronto alla Biblioteca Comunale di Acri, promossa da Acrinews.
Ritengo sia stato un fatto importante per la collettività acrese che ora ha facile accesso al periodico Confronto, testimone della sua storia per quasi mezzo secolo.
Confronto ha accompagnato la vita di Acri per questo lungo periodo, perciò ci aiuta a capire da dove veniamo, chi siamo stati e, forse, dove andiamo.
Confronto è stato un “occhio vigile” sul mondo, un importante strumento di informazione, dibattito e di riflessioni critiche sulla società.
A Peppe Abbruzzo, che l’ ha creato e diretto per l’intera sua durata, va dato il merito di averlo fatto con una totale apertura, senza distinzione di sesso, credo politico o religioso.
Penso che in questo suo lavoro ci sia stata una saldatura fra la sua passione politica e quella per la ricerca, che sicuramente si sono condizionate reciprocamente.
Il credo e l’impegno politico di Peppe lo hanno spinto a fare di Confronto uno strumento attraverso cui contribuire alla crescita di una collettività “pensante” e, quindi, di una societa’ migliore.
Con i suoi collaboratori, presenti tutti alla cerimonia, ha lavorato alacremente per la sua pubblicazione periodica, con un impegno da certosino.
E farlo in un mondo complessivamente più arretrato, qual era quello di allora, è stata un’impresa ardua, percio’ altamente lodevole.
Ho vissuto quel tempo dal di dentro, perciò ne conosco speranze, difficoltà, problemi, in un contesto pieno di sospetti, diffidenze e critiche.
Per questo ringrazio Abruzzo e tutti coloro che hanno strettamente collaborato con lui per esserci stati, con quella dimensione e con quel peso.
Spero che Confronto possa essere preso ad esempio dalle nuove generazioni per farne il punto di partenza di un impegno che sia strumento di costruzione di una nuova etica da contrapporre alle spregiudicate logiche politiche che governano oggj il mondo e che alimentano povertà, ignoranza, emarginazione sociale.
Mi piace concludere ringraziando, tutti coloro che hanno reso possibile questa donazione che consentirà di utilizzare il rilevante bagaglio culturale accumulato da Confronto.
Franca Ferraro