Confronto è stato e resterà patrimonio di tutti
Giorno 2 gennaio le annate di Confronto, ben quarant’anni di vivace intensa attività politico-culturale, verranno consegnate in formato digitale alla città.
L’iniziativa, promossa dal direttore di Acri News e accolta favorevolmente dall’amministrazione comunale, che mi vede immeritatamente fra i relatori (essendo stato per trent’anni redattore di quella testata), è lodevole in quanto sancirà l’acquisizione di quello che, ribadisco, è un patrimonio comune di un’intera collettività.
Confronto, come testimoniato dalla pluralità, non solo in senso ideologico ma anche soprattutto di genere, dei suoi redattori, è stato, in tempi non sospetti, esempio di progressismo e tolleranza, quando questi termini erano ancora poco diffusi. L
Confronto raccoglie, sotto prestigiose firme, articoli unici di letteratura patria, storia, dibattito politico anche acceso ma sempre nel rispetto della persona. Quando il femminismo apparteneva ancora alle battaglie combattute nelle piazze, Confronto portava avanti tematiche come l’uguaglianza di genere, l’importanza del coinvolgimento della donna in ogni settore della società. Per tutto quanto sopra, ritengo che questa occasione debba essere patrimonio condiviso di un’intera comunità, che per decenni ha apprezzato pluralismo e apertura di questa rivista. Per questi motivi, ho accettato l’invito e con piacere sarò lì a ribadire questi concetti, che appartengono non solo al sottoscritto quanto al suo direttore e, sono convinto, all’intera comunità. Buon anno a tutti.
Massimo Conocchia