Quando l’uomo viene al mondo. Riti e leggende sulla nascita
Il momento in cui l’ uomo viene al mondo è sacro. Il parto nella tradizione giudaico cristiana è colpito da maledizione mentre in numerose tradizioni mitologiche gode della protezione degli dei ma, tuttavia, si tratta sempre di un trauma, di un passaggio dalla vita sicura all’ interno dell’ utero a quella ignota sulla terra.
Si può considerare una prova iniziale dalla quale non ci si riprende mai del tutto ed il taglio del cordone ombelicale corrisponde ad una castrazione che inizia con l’essere strappati dal ventre della propria madre per venire così catapultati in un nuovo mondo.
Proprio cordone ombelicale e placenta sono considerati in diverse culture espressione di grande energia o, addirittura, fratello e sorella del bambino.
Gli abitanti delle isole Kei, ad esempio, li sistemano in un vaso e li sotterrano ai piedi di un albero affinché veglino sulla vita del nascituro. Nel sud delle Celebes placenta e cordone vengono riposti in un vaso da riso, questo viene rivestito con abiti eleganti e simbolicamente nutrito sfregando dei chicchi sulla sua superficie, dopo alcuni riti viene portato a riposare accanto a suo “fratello” e ogni tanto condotto all’ esterno protetto da un ombrello. Tutta questo serve ad assicurare al bambino una esistenza felice.
In Australia, invece, il cordone è indossato o dai genitori o dai neonati come braccialetto con funzione protettiva, mentre i Guinea il cordone è custodito dalla madre e riconsegnato al figlio in età adulta, assicurandone così la sanità mentale.
Tornando al parto, il modo in cui esso avviene influisce sul temperamento dell’ individuo. Ad esempio le persone che affrontano la vita con facilità e disinvoltura sono venuti al mondo allo stesso modo, all’opposto la resistenza al cambiamento e la paura dell’ ignoto rinvierebbero alla violenza della loro nascita.
Mentre nella Genesi la donna ,incarnata da Eva, viene punita per aver mangiato il frutto proibito (” Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai i tuoi figli), nei culti precedenti la femmina capace di generare è vista dagli dei con benevolenza e dunque la proteggeranno durante le nascite e la favoriranno.
Secondo alcune antiche credenze anche il parto cesareo è di buon augurio poiché ha presieduto alla nascita del grande Cesare.
Quanto alla donna incinta, essa è carica di energia e di un potere particolare, in alcuni posti viene invitata nei campi o vicino agli alberi poiché capace di rendere la terra fertile e i frutti abbondanti. In altre culture invece toccare una donna in attesa è tabù poiché capace di attirare spiriti maligni con la sua energia. Questa valenza negativa della gravida è sottolineato nei miti ebraici e si applica alla nascita di Adamo: “Il sesto giorno, per ordine di Dio, la terra dette alla luce Adamo. E allo stesso modo in cui una donna resta impura dopo 33 giorni dopo la nascita di un figlio maschio , così fu anche per la terra per 33 generazioni”.
Le superstizioni riguardano anche le macchie sulla pelle del nascituro che indicherebbero che la madre è stata toccata dal demonio proprio in quel punto.
In alcune parti del mondo si effettuano dei riti per aiutare la partoriente, durante la fase espulsiva si consiglia di tenere porte e finestre aperte e anche di sciogliere eventuali nodi da vesti o capelli .
Riti prevedono l’utilizzo di pietre dalla valenza simbolica empatica, così si consiglia di fare scivolare una pietra sul ventre materno per indicare la via al nascituro oppure, gli stregoni aspettano fuori dalla stanza del parto indossando e manovrando un grosso sasso legato sul proprio ventre per aiutare così la futura madre. Il collega mago che aiuta la partoriente urla allo stregone ordini dalla stanza della nascita per mimare con il sasso dei movimenti che deve fare il bambino vero per venite alla luce.
I riti simbolici riguardanti le nascite si applicano anche con i bimbi adottati e allora questi verranno messi a contatto con il petto della madre e saranno fatti scivolare fino alle gambe come se li partorisse realmente, a fare lo stesso nel mito sarà Era quando adotterà Eracle.
Complesse dunque le tradizioni che ruotano intorno alla nostra venuta sulla terra , tra misteri affascinanti, scienza e superstizioni coesistono in diverse parti del mondo per spiegare il grande miracolo dell’esistenza. Mentre ci sono molti modi per morire, uno solo è quello per arrivare su questo pianeta e questo rende ancora più unica e magica la nascita.
Gaia Bafaro
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.