La Festa dei Calabresi nel Mondo premia Gerardo Sacco. Il celebre maestro orafo a dicembre ad Acri ritirerà il Premio Padula

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Ennesimo riconoscimento per il maestro orafo Gerardo Sacco. Gliel’ha tributato a Festa dei Calabresi nel Mondo, giunta alla sua 56esima edizione, insieme ad altri calabresi che rappresentano l’orgoglio di questa terra.

L’evento è stato organizzato dall’associazione “Brutium” e si è tenuto nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, con la partecipazione di illustri personalità che con la loro opera stanno alimentando l’immagine di una Calabria d’eccellenza.

Gerardo Sacco, che con Acri intrattiene un rapporto speciale ormai da anni, è stato premiato per i suoi sessant’anni di carriera con uno speciale omaggio: un oggetto personale appartenuto all’avv. Giuseppe Gesualdi, fondatore del Brutium e figura di riferimento per l’associazione. Il premio, consegnato dai figli di Gesualdi, Francesco, Filippo e Gemma, ha reso omaggio legame tra il celebre maestro orafo e il fondatore. Sacco ha ricordato il suo primo incontro con l’avv. Gesualdi, avvenuto a Roma nello storico Palazzo Pignatelli, un’occasione che ha segnato il suo percorso artistico e lo ha legato indissolubilmente alla città di Roma e al Brutium.

Gemma Gesualdi, attuale presidente del Brutium, ha spiegato come l’associazione, sia da sempre impegnata nella valorizzazione delle eccellenze calabresi e nel mantenimento di una “grande rete di corregionali”, che, attraverso l’impegno e il talento, rendono onore alla Calabria, trasformando l’immagine della regione e superando pregiudizi.

Non c’è ancora l’ufficialità, ma da indiscrezioni attendibili sembra che Gerardo Sacco sia tra i premiati della quindicesima edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula, in programma dal 10 al 14 dicembre.

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