Bambini, bibite gassate e caffeina: facciamo attenzione

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Le bibite gassate e gli energy drink, tra cui ci sono alcune delle bevande più consumate al mondo, sono apprezzate sia dagli adulti che dai giovani e, in alcuni casi, anche dai bambini. Queste bevande, nel corso degli anni, sono diventate celebri anche grazie a massicce campagne pubblicitarie, in cui mascotte come orsi polari e personaggi iconici come Babbo Natale vengono spesso utilizzati per veicolare immagini di gioia e felicità, rendendole così attraenti anche per i più piccoli.Tuttavia, molte di queste bevande contengono caffeina, una sostanza psicoattiva dagli effetti stimolanti che, a dosi elevate, può influenzare il sistema cardiovascolare causando tachicardia, il sistema nervoso provocando ansia, agitazione e insonnia, e il tratto gastrointestinale, irritando le mucose e predisponendo all’insorgenza di gastrite. Questi effetti sono stati studiati principalmente sugli adulti, ma quando si parla di assunzione di caffeina da parte dei bambini, che sono generalmente più vulnerabili, i rischi possono essere ancora più preoccupanti.

Caffeina e altri ingredienti nelle bevande

Nonostante i segreti commerciali che spesso circondano le formule di alcune bibite famose, gli ingredienti principali sono chiaramente riportati sulle etichette. Queste bevande gassate contengono comunemente:

• Acqua e anidride carbonica: l’acqua frizzante è alla base di molte bibite e può causare gonfiore addominale.

• Zucchero: molte bibite contengono quantità elevate di zucchero aggiunto, con alcune lattine che arrivano a contenere fino a 35 grammi di zucchero, un quantità davvero notevole soprattutto per i bambini

• Coloranti e additivi: diversi coloranti alimentari e aromi naturali, tra cui la caffeina, conferiscono alle bevande il loro gusto e colore caratteristico.

• Acido fosforico: un ingrediente comune che conferisce alle bibite un pH acido, esaltandone il sapore. In particolare, la caffeina è presente in quantità di circa 30-40 milligrammi per lattina, equivalente a circa un terzo della caffeina contenuta in una tazzina di caffè.

Effetti di queste bibite sui bambini

Le principali preoccupazioni riguardo al consumo di queste bibite da parte dei bambini sono legate soprattutto all’alto contenuto di zucchero e caffeina.

Una singola lattina può contenere fino a 139 kcal, tutte provenienti da zuccheri, rappresentando così delle “calorie vuote”, prive di benefici nutrizionali.

Inoltre, l’assunzione di caffeina nei bambini può portare a problemi di sonno, ipertensione, alterazioni nell’assorbimento di minerali, glicemia alta, tachicardia, agitazione e disturbi gastrointestinali.

Il consumo eccessivo di bevande zuccherate e con caffeina nei più piccoli è stato anche collegato a un maggiore rischio di obesità, carie dentali, carenze nutrizionali e disturbi metabolici e cardiovascolari.

Bibite senza zucchero o senza caffeina

Anche se le bibite senza zucchero o senza caffeina possono sembrare alternative più salutari, non sono del tutto prive di rischi, soprattutto quando consumate regolarmente.

È sempre consigliabile limitarne il consumo, specialmente nei bambini, in favore di bevande più naturali come acqua, tè non zuccherato, o spremute di frutta fresca.

Alcuni studi infatti, suggeriscono che i dolcificanti artificiali potrebbero alterare il metabolismo, influenzare negativamente la flora intestinale e, in certi casi, aumentare il desiderio di cibi dolci, portando a un maggior consumo calorico in altri momenti della giornata. Inoltre, alcuni dolcificanti artificiali, come l’aspartame, sono stati oggetto di dibattito in relazione alla loro sicurezza a lungo termine, anche se le principali autorità sanitarie li considerano sicuri entro i limiti di assunzione giornaliera.

Altri prodotti contenenti zucchero e caffeina

Oltre alle bibite gassate, molte altre bevande e alimenti energetici possono contenere zucchero e caffeina e vengono spesso consumati dai bambini.

Tra questi vi sono:

• Cioccolato fondente e al latte, che contengono entrambe zuccheri e caffeina;

• Merendine industriali, spesso ricche di zuccheri.

Per questo motivo, è fondamentale limitare il consumo di questi prodotti.

Gli zuccheri non dovrebbero superare il 5-10% dell’apporto energetico totale giornaliero, mentre la caffeina non dovrebbe essere assunta in quantità superiori a 2,5 mg per kg di peso corporeo nei bambini.

Per garantire una corretta alimentazione, è quindi importante leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentari e limitare il consumo di cibo spazzatura, proteggendo così la salute dei bambini sia nel breve che nel lungo termine.

Antonia Cassavia

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