Un importante meeting a San Demetrio Corone sulla dieta mediterranea
A San Demetrio Corone, giovedì 24 ottobre, si è svolto un interessante convegno sul tema: “Dieta Mediterranea, un modello alimentare sostenibile e una ricchezza per la salute”.
Ad aprire l’interessante meeting i saluti del Sindaco dott. Ernesto Madeo ai relatori in presenza presso la sala teatro del Collegio di Sant’Adriano, ai relatori “da remoto” e a tutti gli intervenuti.
Promotore dell’iniziativa il prof. Vincenzo Longo, originario di San Demetrio Corone, che ha inteso ringraziare gli organizzatori dell’evento (Comune di San Demetrio Corone, Madeo Filiera dal 1984, Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la disponibilità manifestata ad accogliere la sua proposta.
Il prof. Longo ha formulato, inoltre, gli auguri all’Azienda Madeo per gli storici quarant’anni di attività ed ha manifestato compiacimento per i brillanti risultati finora ottenuti e per la recente vittoria a Parigi del premio “Good Pig 2024”.
Un significativo filmato sull’ Azienda, ha fatto da premessa all’intervento della dott.ssa Anna Madeo, Presidente Filiera Agroalimentare di San Demetrio Corone, che ha relazionato sul tema: “Tutela dell’ambiente e della biodiversità per un sistema alimentare sano”.
“Essenzialmente, non distante questo concetto dal nostro modello d’impresa”, ha affermato la Presidente Anna Madeo. Ed ha aggiunto che la cosiddetta Dieta Mediterranea “rappresenta la sintesi di tutto quello che c’è di bello nel sud Italia, basato – soprattutto – sulla cultura delle tradizioni, sulle consuetudini ereditarie e sui modelli economici, non solamente scientifici ma anche umani. Modelli questi messi in campo dall’ Azienda Madeo, nel rispetto di una tradizione secolare tipica, con carni e salumi che vengono realizzati con biodiversità autoctone, come il suino nero di Calabria”. Ed ha precisato, altresì, “che fare salumi di qualità si può se si offre priorità alla cosiddetta economia circolare, che rigenera nuova vita, rispetta l’ambiente e quant’altro. Si riesce, fra l’altro, anche ad essere competitivi, se si intercetta il consumo di qualità e si sfrutta ogni potenzialità…”.
A conclusione del suo intervento, la dott.ssa Anna Madeo ha annunciato il Menu Aziendale, che partirà con percorsi nutrizionali interni, in linea con “i criteri di conoscenza e consapevolezza, necessari per l’attuazione di una buona Dieta Mediterranea…”.
La dott.ssa Lisa Paganelli, intervenuta da remoto, Presidente del Consorzio “Romagna – Distretto Biosimbiotico” – Civitella di Romagna (FC) – ha relazionato, invece, su “L’agricoltura biosimbiotica per una produzione alimentare sana e sostenibile e sullo sviluppo del territorio”.
Per agricoltura simbiotica, si intende un nuovo processo di coltivazione ed allevamento, che prevede per il suolo agricolo l’uso di una microbiogia positiva (funghi, batteri e lieviti). Tutto ciò, favorisce la crescita, lo sviluppo delle piante e dei loro frutti, la fertilità del terreno e la sua salubrità. La sostenibilità rappresenta un approccio fondamentale per affrontare le sfide globali attuali e future, legate non solo all’ambiente.
Il prof. Vincenzo Lionetti, anche lui “da remoto”, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha relazionato sul tema: “Aggiungi un posto a tavola che c’è una cura in più”. Padre della ristoceutica, il prof Leonetti ha spiegato come un insieme di ingredienti, messi insieme con intelligenza, può diventare un pasto funzionale. Molte start up hanno sposato questa filosofia. Da questa idea e dalla sua applicazione è nato uno studio e il libro: Ristoceutica. La scienza rivoluzionaria per imparare ad associare e cucinare gli alimenti in modo più salutare (Mondadori).
Il prof. Vincenzo Longo, dell’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria – Cnr Pisa, prof. honoris causa, dell’Università di Life Sciences, Lublin (Polonia), invece, si è soffermato sugli alimenti della dieta mediterranea, ricca di proprietà antinfiammatorie, per il benessere e la longevità. Ovviamente, la combinazione di una dieta equilibrata, di attività fisica regolare e di forti legami sociali contribuisce a questo effetto positivo sulla longevità.
Gennaro De Cicco
