La North Czech Orchestra diretta dal Maestro Alfonso Scarano con Giulia Rimonda solista in concerto al Palazzo Sanseverino-Falcone

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Uno straordinario concerto è previsto al Palazzo Sanseverino – Falcone di Acri venerdì 18 ottobre alle ore 19,00 con la presenza della celebre North Czech Philharmonic Orchestra diretta da Maestro Alfonso Scarano con la partecipazione in qualità di solista di Giulia Rimonda astro nascente del violinismo italiano.

L’evento organizzato da AMA Calabria e Hello Music Academy con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo, dell’Assessorato Regionale alla Cultura e la collaborazione del Comune di Acri, rientra nell’ambito del progetto nazionale Circolazione Musicale in Italia promosso dal CIDIM Comitato Nazionale italiano Musica.

La Severočeská Filharmonie Teplice, principale orchestra stabile del nord della Repubblica Ceca, costituitasi nel febbraio 1838, ha una lunga storia che le permette il privilegio di avere ospitato grandi personalità della scena musicale internazionale da Eugen d’Albert a Richard Strauss, da Ferruccio Busoni a Emil Sauer, da Pablo de Sarasate a Eugene Ysaye e Fritz Kreisler, da Siegfried Wagner a Alexander Zemlinsky. Sono centinaia i concerti eseguiti in centri culturali europei come Monaco, Berlino, Basilea, Parigi, Valencia, Lisbona, Belgrado, Budapest, Zagabria, Lubiana, Bordeaux, Tolosa, Grenoble, Madrid. Rilevanti le tournèes in Asia (Vietnam, Cambogia, Hong Kong, Singapore, Malesia e Brunei) e America latina.

Dal 2017 Alfonso Scarano è il Direttore Principale della Thailand Philharmonic Orchestra a Bangkok dopo essere stato direttore ospite per sei anni consecutivi a partire dal 2011. In 13 anni sotto la sua guida la Thailand Philharmonic Orchestra ha raggiunto lo status di orchestra leader dell9intero Sud Est Asiatico e nell’estate 2022 ha realizzato il primo tour Europeo ottenendo il definitivo riconoscimento da parte di pubblico e critica che ne hanno letteralmente acclamato le esibizioni. Alfonso Scarano è stato Direttore Principale della Severočeská Filharmonie Teplice (Repubblica Ceca) dal 2013 al 2018, Direttore Ospite Principale dei Virtuosi di Praga (Repubblica Ceca) dal 2000 al 2010 e Direttore Musicale del Toscana Opera Festival, circuito lirico estivo della Toscana, dal 2006 al 2008. Vincitore del primo premio al V Concorso Internazionale per Direttori d9Orchestra Bottega 1993 del Teatro Comunale di Treviso, del primo premio al IV Concorso per Direttori d9Orchestra della Comunità Europea Franco Capuana 1997 di Roma, del secondo premio (primo e terzo non assegnati) al I Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Luigi Mancinelli 2005 del Teatro Mancinelli di Orvieto. Nel 2003 ha ricevuto una borsa di studio biennale per il progetto Giovani Direttori d9Europa 2003 diretto da Daniele Gatti presso la Scuola di Musica di Fiesole. Alfonso Scarano dirige regolarmente in tutto il mondo orchestre come la Jerusalem Symphony Orchestra in Israele, Orquestra Sinfonica de Porto Alegre in Brasile, New Russia State Symphony Orchestra presso la sala Tchaikovsky di Mosca, Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Slovena, IDSO Istanbul State Symphony Orchestra in Turchia, Daejeon Philharmonic Orchestra in Corea del Sud, Savaria Symphony Orchestra in Ungheria, Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Televisione Ucraina di Kiev, Orchestra delTeatro Regio di Parma in Italia, Helsingborg Symphony Orchestra in Svezia e la Prague Philharmonia in tour in Germania e Bulgaria. Collabora abitualmente con i più grandi solisti internazionali. Nell’ambito del repertorio lirico Alfonso Scarano ha diretto La traviata, Nabucco, Rigoletto, Tosca, Madama Butterfly, La bohème, La sonnambula, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Carmen, Il barbiere di Siviglia, Gianni Schicchi, Le cinesi di Gluck. La sua discografia comprende incisioni per Tactus (prima registrazione mondiale della Suite in sol maggiore per organo e orchestra di Respighi con l’orchestra Milano Classica), Lupulus (Verdi, Puccini, Donizetti con i Virtuosi di Praga), Triart (Menschheit op.28 di Erwin Schulhoff con la Moravian Philharmonic Olomouc e i Kindertotenlieder di Mahler con la Severočeská Filharmonie Teplice) oltre alla lunga serie di CD registrati con la Thailand Philharmonic Orchestra. Alfonso Scarano ha conseguito i diplomi di Direzione

Giulia Rimonda inizia a studiare musica a tre anni e a quattro il violino insieme al padre. Si diploma all’età di 17 anni con 10 lode e menzione d’onore perfezionandosi in parallelo con Pavel Berman alla Fondazione Accademia Perosi di Biella, alla Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo e all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian. Attualmente si perfeziona con Boris Garlitsky a Parigi. È direttore artistico della sezione giovani del Viotti Festival di Vercelli. È stata artista in residenza della Società dei Concerti di Milano e nell’ultimo anno ha collaborato, tra gli altri, con Mario Brunello, Emmanuel Tjeknavorian, Benedetto Lupo e Bruno Canino. Vincitrice del premio “Giovanna Maniezzo” 2022 dell’Accademia Chigiana, del premio Roscini–Padalino 2022 della Fondazione Perugia Musica Classica e della borsa di studio “Settimane del Teatro Olimpico di Vicenza”, è stata di recente selezionata da Leonidas Kavakos per la sua masterclass ad Atene. Ha inciso per Decca Universal la sonata di Leclair per due violini n.2 op.3 per il cd “Le Violon Noir n.2” e a novembre 2022 si é esibita in diretta Rai Radio 3 per la giornata dedicata Marcel Proust. A soli 19 anni Giulia è entrata nel team di Archi Magazine con la rubrica online “Staccato” collaborando con Renaud Capucon, Julian Rachlin, Vadim Repin, Luigi Piovano, Giovanni Gnocchi, Quartetto di Cremona nelle principali istituzioni concertistiche italiane.

A novembre 2022 Giulia è stata selezionata per un progetto di avviamento della carriera dall’Accademia Stauffer ed è rappresentata dalla Université Sorbonne di Parigi. Suona un violino Domenico Montagnana del 1720 che alterna ad un Dario Vernè del 1983 denominato “Al tuo cammino”, che le è stato donato dalla famiglia Vernè.

In programma Ouverture da Egmont in Fa minore, op. 84 di Ludwig van Beethoven, Concerto in Sol minore per violino e orchestra n. 1 di Max Bruch, Sinfonia n. 3 in La minore per orchestra “Scozzese”, op. 56 (MWV N 18) di Felix Mendelssohn Bartholdy e Czech Suite in Re maggiore, Op. 39, B 93 di Antonin Dvorak.

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