San Demetrio Corone, domenica si è svolto il convegno sull’autonomia differenziata
Domenica 15 settembre, alle ore 18.00, a San Demetrio Corone, presso il Ristorante Corsini, si è svolto il Convegno sul tema: Autonomia differenziata, quale futuro per il nostro territorio, organizzato dal Comitato rappresentativo dell’Associazione Controcorrente, dall’Associazione Socialista Liberale e dal Movimento Insieme per San Demetrio.
I lavori sono stati aperti dai saluti di Carolina Casalnuovo, Presidente dell’Associazione Controcorrente; Sonia Gradilone, Associazione Socialista Liberale; Maria Teresa Sposato, Movimento Insieme per San Demetrio.
Sono seguiti gli interventi di Antonio Sposato, Avvocato, che ha relazionato sul tema: “La Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, dalle attribuzioni alle regioni alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP);
Demetrio Fusaro, Medico di medicina generale – Coordinatore attività corso di formazione specifica in medicina generale – Regione Calabria, che ha relazionato sul tema: “La sanità in Calabria, stato dei fatti e possibili scenari futuri”;
Claudio Sposato, Responsabile CGIL – Corigliano Rossano, che ha relazionato sul tema: “il mondo del lavoro tra possibili rischi e prospettive future”;
Renato Guzzardi, Docente universitario, che ha relazionato sul tema: Istruzione e ricerca all’indomani della legge sull’autonomia differenziata. A coordinare i lavori Salvatore Mauro, Capogruppo del gruppo consiliare Insieme per San Demetrio.
Lo scopo della legge a prima firma del ministro Roberto Calderoli (pubblicata in GU come L. 26/06/2024 n. 86) è quella di dare una cornice unitaria per l’attuazione dell’art. 116 della Costituzione, come riformato dal governo Amato nel 2001, che prevede il trasferimento di funzioni e relative risorse alle regioni a statuto ordinario che ne facciano richiesta.
Nel dibattito politico generale, la legge sull’autonomia differenziata è stata interpretata in molti modi diversi: per alcuni spacca il Paese, per altri costruisce la solidarietà nazionale perché garantisce a tutti i Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni).
Dai vari interventi del convegno di San Demetrio Corone e dal dibattito successivi unanime è stato il concetto che la Legge Calderoli va abrogata perché aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne. E a proposito del referendum abrogativo della legge sulla Autonomia differenziata, è stato reso noto che poco tempo sono stati raggiunti mezzo milione di firme digitali, il numero previsto dalla Costituzione per promuoverlo.
Gennaro De Cicco