Un dolce messaggio di inclusione
Il 30 Agosto ad Acri in Piazza Marconi si è svolto l’ultimo incontro del progetto “ La Piazza e il libro” – Poesia – Politica – Romanzo – Fiaba – voluto dalla Amministrazione Comunale di Acri – Assessorato alla Cultura.
In questo incontro è stato presentato il racconto in Braille “ Riccioli d’Oro” della scrittrice Anna Maria Algieri.
Alla presentazione del progetto hanno preso parte autorità e personalità di assoluta competenza e consapevolezza di tutto rispetto. A dar voce a tale iniziativa ha collaborato Giusi Bartolotto , della quale vorrei parlare.
… tempo fa fui raggiunta da una telefonata: una giovane studiosa mi chiedeva di poter illustrare un racconto attraverso delle immagini che potessero immortalare i momenti più emozionanti di un racconto. In realtà non mi era mai capitato un invito simile: amo realizzare su un semplice sfondo una emozione “ tout court” che possa nascere in qualsiasi momento: anche attraverso la semplice lettura di un racconto.
La studiosa è Giusi Bartolotto nata a Cosenza ed ivi residente. Giusi è una giovane donna impegnata nel sociale: è responsabile dell’istruzione e formazione presso U.I.C.I. di Cosenza, componente del Gruppo Regionale Istruzione U.I.C.I. nonché Responsabile della Sezione Bibliotecaria U.I.C.I. di Cosenza.
La sua determinazione e la sua professionalità la guidano verso un impegno educativo molto importante al tempo d’oggi. Laureanda in Pedagogia nonché docente di sostegno ( Scienze Umane) si occupa di inclusione sociale e scolastica di alunni con minorazione visiva.
Alla presentazione del racconto “Riccioli d’oro” della scrittrice Anna Maria Algieri, Giusi Bartolotto, ideatrice e sperimentatrice , cercava un contatto concreto e tangibile tra la scrittura e l’Arte. Infatti il racconto scritto in stampa nero Braille presenta le illustrazioni che vengono catturate dal lettore attraverso ausilio di audio … emozionando ! Così si crea “inclusione” e si può sentire la linea continua del messaggio univoco.
Giusi è una giovane promessa per la provincia di Cosenza e per la città di Acri. Il suo impegno sociale, civile, morale, umano rende nobile i compiti che la Comunità deve sempre e continuamente rafforzare .
Mi considero fiera ed orgogliosa della sua conoscenza per aver reso realizzabile un progetto sano ed utile destinato a persone che non hanno la possibilità di godere dei “ sistemi tradizionali” della lettura.
A Giusi non faccio altro che augurarle tanto coraggio, orgoglio e amore per il suo lavoro improntato sulla ricerca e sulla sperimentazione inclusiva.
Giuseppina Raio Marchesiello