Alla Notte rosa il libro “Cuntami ‘na Romanza, la fiaba di Pompagranita”
Venerdì 26 luglio Acri ha vissuto la sua Notte Rosa 2024. La manifestazione inserita all’interno del programma (R)estate ad Acri è diventata, ormai, un appuntamento fisso dell’estate acrese, ricca di eventi.
Un omaggio a tutte le donne, specialmente a quelle di Acri e della Calabria, pilastro fondamentale della vita di tutti i giorni.
Una notte rosa; rosa come il cielo durante quei bellissimi tramonti estivi che spesso colorano le serate di Acri.
Rosa come un abbraccio affettuoso, quello che invio, con il cuore a tutta Acri.
Rosa come il futuro roseo che auguro alla mia città ed ai miei concittadini.
Rosa come un nome che mi è molto caro.
Rosa come la gentilezza verso la Natura, verso gli animali e verso il prossimo che vorrei si facesse strada nei cuori di tutti.
Rosa come il colore che caratterizza la copertina del libro “Cuntami na Romanza, la fiaba di Pompagranita”, realizzata, insieme alle illustrazioni interne, dall’illustratore e animatore Piero Tonin.
La fiaba, che non mi stancavo mai di ascoltare, da piccola, dalla voce dei miei genitori e della mia dolce sorella maggiore.
La fiaba che ho voluto trascrivere, con la mia memoria e la mia penna, affinché non andasse persa e dimenticata.
Rosa come il sorriso pieno di entusiasmo della Dott.ssa Valentina Capalbo che ha realizzato l’analisi etnografica e demologica della fiaba.
Ben vengano queste manifestazioni ricche di colore e di calore.
Grazie mille al Comune di Acri, al Sindaco Pino Cabalbo, all’Assessore alla Cultura Mario Bonacci, al consigliere Marisa Cofone, ad Alice Marchese ed a tutto il consiglio comunale dei ragazzi, insieme a tutti i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine di Acri.
Grazie al poeta dialettale Angelo Canino che ha ritradotto la fiaba nella sua lingua originaria, il vernacolo acrese.
Concludo con una frase del Piccolo Principe: “È il tempo che hai dedicato alla tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.
Così come sarà il tempo che dedicheremo a noi ed alla nostra comunità che ci renderà, tutti insieme, qualcosa di importante, sempre”.
Lucia Spezzano