Senz’acqua, senza strade, senza manutenzione: la maggioranza ride sulle sofferenze dei cittadini

La situazione è paradossale: sembra che esista una realtà parallela in cui vivono circa venti persone, completamente distaccata dalla realtà di Acri conosciuta dai più. Mentre questi pochi privilegiati parlano di Acri come di un polo attrattivo, la maggioranza dei cittadini vede la città morire giorno dopo giorno. È inquietante constatare come il sindaco possa “esultare” sui social media per la presenza di appena dieci persone in giro di sera, in piena estate.

Strade dissestate come evidenziato nel precedente comunicato stampa sulla zona Cotura Molinari, situazione analoga e preoccupante in molte località di La Mucone: (Scuva, Ferrante, Piano D’arnice, Croce di Baffi, Pozzo Piezometrico, Pastamolla, Cerasello, Fravitti ecc.), per non parlare della famosa strada di Santa Maria La Fiumara, ormai percorribile solo con dei trattori, un tempo collegamento rapido per la comunità con la Sila.

Le erbacce proliferano ovunque e l’acqua scarseggia. La situazione è così critica che molte persone preferiscono raggiungere altre mete. Ma di chi è la colpa? Dell’assessore Gallo o del presidente Occhiuto? Questa domanda risuona ogni volta che si affrontano i problemi della nostra città, ma è chiaro che il disastro amministrativo è solo colpa loro.

Il recente sfogo di un nostro concittadino, purtroppo, non ha portato a nessun cambiamento. L’ironia sull’acqua piovana come soluzione alle sofferenze di chi non ha nemmeno la possibilità di lavarsi la faccia è una dimostrazione di sciacallaggio e di mancanza di rispetto verso i cittadini. Da sette anni il problema si ripropone, e in questo lungo lasso di tempo non sono stati capaci di intercettare nemmeno un euro per risolverlo. È ora che la classe dirigente si faccia un esame di coscienza tra una risata e l’altra e si metta seriamente a lavorare.

È ridicolo parlare di Acri come di una città attrattiva quando ci sono solo dieci persone in giro di sera e, da una breve ricerca sui siti dedicati, risulta che i B&B sono tutti disponibili. D’altra parte, cosa dovrebbero venire a vedere? Le strade dissestate o la giungla in città? Continuano a raccontare bugie, dimostrando di essere totalmente distaccati dalla realtà.

La maggioranza più variegata che Acri ricordi ci definisce consiglieri pro tempore, dimenticando tutti i pezzi di cdx che ha imbarcato, o il cugino che minacciava querele ed oggi è il miglior amico: siete senza vergogna.

La mancanza di capacità politica e gestionale di questa classe dirigente ha quasi irrimediabilmente rovinato la nostra città. Non si tratta solo di inefficienza amministrativa, ma di una vera e propria mancanza di rispetto per i cittadini e per il loro benessere. Acri merita di meglio, e i suoi abitanti meritano una gestione attenta e competente. È tempo di mettere da parte le ironie e le giustificazioni, di smetterla di prendere in giro i cittadini, e di affrontare seriamente i problemi della nostra città. Non possiamo più tollerare questa incapacità.

Forza Italia Acri

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