Due mesi di immobilità: contrada Vallonecupo ancora bloccata dalla chiusura della strada

A Vallonecupo sta nascendo il comitato “Ripristino della viabilità”, un’iniziativa promossa dagli abitanti della contrada. Attualmente, si attende la risposta del Sindaco all’interrogazione presentata il 14 giugno 2024 dai consiglieri di minoranza Emilio Turano, Natale Zanfini e Giuseppe Intrieri (link). Secondo il regolamento del Consiglio Comunale di Acri, l’articolo 23, comma 3, stabilisce: “Il Sindaco o l’Assessore da lui delegato risponde, ai sensi del comma 3 dell’art. 43 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 51 dello Statuto comunale, entro trenta giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai Consiglieri. La risposta è data, di norma, nella prima adunanza del Consiglio che si tiene entro il termine di cui sopra. Nel caso in cui entro il termine predetto non si tengano 15 adunanze del Consiglio, la risposta è data per scritto. Se il Consigliere interessato lo richiede, l’interrogazione e la risposta sono comunicate per riassunto al Consiglio, alla prima adunanza, nel corso della trattazione delle interrogazioni.“. Solo dopo aver ricevuto questa risposta, si procederà alla costituzione formale del comitato.

Ricordiamo che la strada principale di Vallonecupo è stata chiusa con l’ordinanza n. 5 prot. n. 11430 dell’8 maggio 2024, per la seguente motivazione: “chiusura della sede stradale inerenti allo svolgimento dei Lavori per la ricostruzione del ponte ubicato alla località Vallone Cupo del Comune di Acri (strada ubicata in prossimità del Cimitero Comunale di Vallone Cupo) per un tratto di circa 30 ml, dal 13/05/2024 a completamento lavori.”.

Tale ordinanza sta causado agli abitanti di Vallonecupo notevoli disagi e un considerevole dispendio di tempo e denaro. Molti sono costretti a deviare attraverso le strade dissestate e a una corsia delle contrade Gammarossa, Serra Crista e Pietremarineper raggiungere Acri, percorrendo 4,8 km in più, impiegando 7 minuti aggiuntivi e un dislivello di circa 400 metri, come riportato dal portale ViaMichelin. Inoltre, a due mesi esatti dall’ordinanza di chiusura, nessun lavoro è stato avviato nei pressi del ponte, come testimoniano le foto e i video dell’11 luglio.

Auspichiamo l’avvio imminente dei lavori per il “ponticello” (il ponte ha un’unica campata di 15,75 m, una larghezza di 7,20 m e un’altezza media rispetto al torrente di circa 9,50 m), come dichiarato dai due amministratori (link), l’assessore comunale ai lavori pubblici Leonardo Sposato e il presidente del consiglio comunale Simone Bruno, il candidato di zona più votato nel 2022, in un recente post sui social, hanno tenuto a precisare che “sia questa amministrazione che quella precedente hanno sempre tenuto in forte considerazione questa zona tanto che sono stati effettuati interventi di circa 2 milioni di euro.”. Chiediamo chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato al ritardo nell’avvio dei lavori, delucidazioni dettagliate sui i circa due milioni di euro spesi nella contrada di Vallonecupo e una data certa entro la quale saranno ultimati i lavori, con conseguente ripristino della viabilità.

Il nascente comitato Vallonecupo – “Ripristino della viabilità”

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