Incendio in centro, auto andate a fuoco e danni a una concessionaria. Capalbo: “criminali senza scrupoli”

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Un incendio, sulla cui matrice dolosa sembrano esservi pochi dubbi, è scoppiato oggi in pieno centro cittadino, nei pressi dell’ospedale civile “Beato Angelo” e del vicino campetto da calcio.

Le fiamme hanno poi aggredito la vegetazione che s’inerpica fino a una concessionaria, che ha subito danni notevoli. Le auto che erano parcheggiate davanti alla struttura sono andate completamente distrutte, con serie conseguenze anche per l’edificio che ospita l’attività commerciale. Fortunatamente non si registrano danni a persone.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti, ma nulla hanno potuto per salvare la struttura

Il sindaco Pino Capalbo si è detto “profondamente amareggiato per quanto accaduto stamattina nel nostro Comune.  Uomini senza scrupoli hanno devastato un’attività commerciale, il cui titolare è persona a me cara e molto impegnata nel sociale, conosciuta per la sua disponibilità e bontà”.

Ancora, “si è evitata la tragedia, considerata la vicinanza dell’ospedale, solo grazie alla sinergia tra le forze intervenute, in particolar modo i Vigili del Fuoco del presidio rurale di Acri. Ho voluto personalmente seguire passo passo il coordinamento delle operazioni”.

Quindi, “un appello al Comandante provinciale Ing. Rizzo affinché il presidio dei Vigili del Fuoco di Acri diventi permanente. Non ci sono modi per definire questi criminali, che mettono a rischio l’incolumità delle persone.  A Valerio Gradilone va la mia solidarietà e la mia disponibilità”.

Infine, “ho richiesto alla Centrale operativa regionale di monitorare il nostro territorio, tra i comuni che ha la maggiore estensione territoriale, con l’utilizzo di droni per individuare i responsabili di tali vili atti: persone senza cuore e veri e propri delinquenti”.

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