Se il meglio è Forza Italia… povero Acri!
I rappresentanti di Forza Italia, famosi per il loro continuo girovagare da un partito all’altro, ad ogni cambio di stagione escono con le solite dicerie chiamando in causa i nostri concittadini che a loro dire lamentano una visione della città piuttosto negativa.
Intanto, questi signori sono lontani dal rapporto con i cittadini: mai visti in una piazza, mai visti in una manifestazione, mai visti in attività che coinvolgono la comunità acrese. Si vedono soltanto nelle foto di rito con i loro capi ai quali debbono ubbidienza non per questioni politiche ma per il semplice comportamento di chi è abituato a dire “signor si” al solo scopo di raggiungere obiettivi personali che nulla hanno a che vedere con il benessere della nostra comunità. Solo chi non vuole vedere nega ciò che Acri era e ciò che è oggi.
Un Comune allo sbando lasciato dal centro destra è oggi un Comune che ha ripreso la sua centralità a livello provinciale e non solo, ma soprattutto ha una nuova prospettiva di sviluppo:
1. milioni di euro nei lavori pubblici (rigenerazione urbana, sette scuole completamente rifatte, viabilità, ville e piazze);
2. 19 attività produttive finanziate a giovani imprenditori;
3. milioni di euro nei servizi sociali;
4. sistemazione della dotazione organica del personale dell’Ente con nuove assunzioni (concorsi espletati dopo anni di inattività);
5. apertura musei e sistemazione biblioteca e archivio storico;
6. prossima approvazione del PSC;
7. milioni di euro per avvio rifacimento rete idrica e fognaria;
8. un cartellone di iniziative musicali e spettacoli che porteranno ad Acri migliaia di persone;
….
La cosa più importante è la politica di coesione del nostro territorio dopo che strategicamente Forza Italia ha cercato di dividere diffondendo la cultura dell’odio e del rancore.
A questa politica noi abbiamo risposto con i fatti, eravamo e siamo tra la gente attraverso la cultura dell’ascolto e facciamo tesoro dei suggerimenti che provengono da qualsiasi cittadino.
Noi siamo questo e lavoriamo per la crescita della nostra comunità, una comunità che anche alle ultime consultazioni elettorali, malgrado faccende e faccendieri, ha relegato Forza Italia ai margini del risultato elettorale.
I partiti di maggioranza