Sul randagismo
L’Amministrazione comunale, nella persona del Vicesindaco Prof.ssa Miele, con Delega anche al randagismo, ha intrapreso una serie di azioni rivolte a contenere il fenomeno attraverso la catture mirate, la sterilizzazione e la microchippatura dei cani di proprietà.
L’Amministrazione comunale sta ultimando i lavori dell’Oasi canina – cosa diversa del canile sanitario, proprio perché nell’Oasi possono essere trasferiti solo i cani dopo che hanno ricevuto la profilassi – luogo in cui, in caso di cani morsicatori o che favoriscono il branco piuttosto che cagne in calore, vanno trasferiti previo intervento dell’Asp: quindi l’iter è sempre canile sanitario – oasi/rifugio.
L’Asp di Cosenza ha di fatto chiuso a nuovi ingressi nel canile sanitario, con il quale il Comune di Acri (e non solo) ha sottoscritto convenzione. Ci siamo rivolti ad altri canili sanitari, che non hanno inteso procedere a stipulare convenzioni con l’Ente avendo già altri Comuni convenzionati.
Abbiamo, con diverse note, attenzionato la problematica sia verso la Prefettura e sia verso l’Asp di Cosenza, diffidando a trovare un canile sanitario nelle more di risoluzione dei problemi riscontrati dall’Asp nel canile sanitario Varca Group. Ad oggi, non abbiamo avuto alcun riscontro immediato per la risoluzione del problema. Quello che ci risulta e che c’è in corso una progettazione di un canile sanitario pubblico, che dovrebbe servire solo una parte dei Comuni della provincia di Cosenza.
Amministrazione Comunale di Acri