Archiviata la denuncia del sindaco … all’esercizio del diritto di critica politica!

Archiviato definitivamente il procedimento penale a mio carico scaturito da una querela del Sindaco e della Giunta.

La vicenda risale ad ottobre scorso, quando a seguito della pubblicazione della relazione accompagnatoria ad una richiesta di consiglio comunale aperto sulla questione parchi eolici, Sindaco e Giunta si sono sentiti in dovere di sporgere una denuncia perché, a loro dire, li avrei diffamati ed avrei leso l’immagine dell’Ente in alcuni passi di quello scritto a mia firma.

La querela fu presentata a fine novembre scorso e già ad inizio dicembre il Pubblico Ministero aveva chiesto l’archiviazione ma il Sindaco ha inteso insistere proponendo opposizione alla richiesta di archiviazione. Nella mattinata di ieri l’epilogo con l’ordinanza di archiviazione del GIP che ha messo fine alla vicenda.

Ho vissuto questo periodo con la serenità dei giusti, consapevole di avere agito in nome dell’interesse collettivo e della difesa dell’ambiente e del territorio, accendendo i riflettori del dibattito politico su una questione di rilevanza sociale senza travalicare i limiti imposti dalla legge e dal buon senso.

La magistratura competente mi ha dato ragione, non avendo ravvisato gli estremi della diffamazione quanto piuttosto IL LEGITTIMO ESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRITICA POLITICA in merito alle questioni affrontate in quella relazione rispetto all’iter amministrativo che ha autorizzato la realizzazione di un impianto di mini-eolico in località Serra La Capra, per il quale pende ancora un giudizio amministrativo dinanzi al TAR Calabria.

Ha ritenuto, ovviamente, che ilcontenuto della relazione, lungi dal contenere attacchi di natura personale alla sfera morale dei soggetti richiamati o espressioni lesive dell’immagine dell’Ente è da ricondurre, appunto, nell’ambito dell’esercizio del SACROSANTO DIRITTO DI CRITICA POLITICA: “… non sussistono gli elementi costitutivi del reato oggetto del presente procedimento penale … Le affermazioni di Cofone Angelo Giovanni, consigliere comunale del comune di Acri, a parere di questo Giudice, rivestono carattere politico … escludendosi l’intenzione di ledere l’onore altrui … Pertanto, non ravvisandosi profili di penale rilevanza nella condotta dell’indagato, la richiesta di archiviazione formulata dal P.M., deve ritenersi integralmente condivisibile in fatto e diritto, per cui va disposta l’archiviazione del presente procedimento”.

Continuerò a seguire la questione dell’eolico sul nostro territorio, tutt’altro che conclusa, con l’impegno di sempre. La mia azione politica di vigilanza e controllo, secondo le prerogative del mandato conferitomi dai cittadini, non verrà scalfita dalle pretestuose iniziative di questa maggioranza di centro-sinistra-destra che, dimostrandosi sempre più riluttante nell’accettare il confronto ed il contraddittorio, tenta di spostare l’attenzione del dibattito politico dall’aula dell’assise comunale a quelle giudiziarie, senza dimenticare le ricadute negative sulle casse comunali ed a scapito dei cittadini.

Ringrazio i compagni di partito, i dirigenti provinciali e regionali di Sinistra Italiana ed il gruppo territoriale del M5stelle che mi sono stati vicino e mi hanno supportato nel corso di questa  incresciosa e stucchevole vicenda giudiziaria che mi ha visto, mio malgrado, protagonista e che oggi possono gioire con il sottoscritto per il felice (e scontato) epilogo.

Un ringraziamento particolare voglio esprimere nei confronti del collega ed amico avv. Sergio Algieri che nella circostanza mi ha sostenuto umanamente e difeso legalmente.

 Consigliere comunale Angelo G. Cofone

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