Eventi estivi: la Mannoia, Ranieri e Moro in quattro giorni. Perché?

Ieri è stato reso noto il programma degli eventi estivi promossi dall’amministrazione comunale. La rassegna si presenta ricca e variegata e copre l’intera bella stagione, spaziando tra generi e gusti di ogni tipo.

Non mancano i concerti di artisti di grido, alcuni dei quali si erano già esibiti all’Anfiteatro comunale.

Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri e Fabrizio Moro, per i successi e la storia che si portano dietro, rappresentano senza dubbio le attrazioni maggiori.

I loro concerti si terranno tra il 16 e il 20 agosto. Che senso ha?

In quattro giorni tre concerti, come se in questo lasso di tempo fosse racchiuso il fulcro della stagione estiva.

Parto da un dato oggettivo: tradizionalmente Acri nel mese di luglio è una città deserta, anche perché, non chiedetemene il motivo, l’acrese in genere sceglie questo mese per il mare.

Basta farsi un giro nelle zone che in altri periodi dell’anno risultano tra le più popolate. Per converso, anche senza eventi di richiamo, che comunque hanno un loro intrinseco stimolo, in agosto per incanto il centro e le frazioni si ripopolano.

Corso Pertini, solo per fare un esempio concreto, tra le dieci di sera e la mezzanotte è gremito, a prescindere dall’esibizione di questo o quel cantante o gruppo musicale.

Se agli eventi estivi si vuole annettere un significato diverso da quello artistico occorre fare scelte mirate. Se Acri a luglio è vuota, devo fare in modo che non sia più cosi, quindi piazzo i concerti migliori in questo mese.

I cantanti che si esibiscono sono in tour, quindi fanno concerti anche nel settimo mese dell’anno. Basti vedere le date di Fiorella Mannoia e Fabrizio Moro, mentre Massimo Ranieri è in tournée addirittura da gennaio e vi rimarrà ancora per diversi mesi. Il 30 luglio è a Roma.

Questi artisti a luglio sono in giro, ma se non lo fossero stati, se per davvero voglio fare scelte strategiche precise, che mirino a spalmare lungo tutta l’estate la presenza turistica sul territorio, ne scelgo altri.

Lo scorso anno i Modà ad Acri si esibirono addirittura in giugno e fu un successo.

Mettere tre concerti in quattro giorni, in un periodo in cui adAcri sono presenti tanti emigrati che rientrano per le ferie estive significa voler pensar soprattutto a chi in quel momento è in città, ma non ti portano turisti da fuori. Soprattutto perché la Mannoia è a Diamante due giorni prima, Massimo Ranieri a Soverato il giorno dopo.

Ai manager può anche stare bene, a me, da cittadino, assai meno.

Nota a margine: perché Anfiteatro romano?

Piero Cirino

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