Le spezie: proprietà benefiche
Le spezie orientali, come curcuma, curry, cardamomo o zenzero, sono ormai immancabili nelle cucine, comprese quelle degli chef stellati. Il loro successo è certamente dovuto al gusto e ai colori, capaci di impreziosire molte ricette, ma si sente sempre più spesso parlare di spezie e proprietà benefiche, delle quali sono portatrici.
Che si tratti del seme per il cumino, del frutto per pepe e coriandolo, oppure del fiore da cui derivano chiodi di garofano e zafferano, della corteccia, utilizzata per la cannella, o della radice per la curcuma, queste sostanze sono molto utili per il benessere della persona.
Le spezie si presentano in diverse forme: macinate, ottenendo in questo modo un sapore più intenso, fresche, come lo zenzero, che si può utilizzare affettato o grattugiato, oppure anche intere, come avviene per i baccelli di vaniglia o le bacche di cardamomo. Esistono, poi le combinazioni di più spezie, miscele che possono trovarsi intere o macinate, tra cui la più famosa è il curry, di origine indiana, la cui formulazione contiene chiodi di garofano, zenzero, curcuma, cardamomo, cannella, pepe, coriandolo, fieno greco, noce moscata, e cumino. Ma quali sono le proprietà delle spezie?
SPEZIE: PROPRIETÀ BENEFICHE PER TUTTO L’ORGANISMO
Utilizzate per insaporire e sostituire il sale in numerosi piatti, le spezie sono anche alleate di bellezza e salute, grazie alle loro componenti nutrizionali. Infatti, contengono vitamine, antiossidanti e sali minerali, alcune depurano l’organismo, altre sono utili al dimagrimento, sia aumentando il senso di sazietà e inducendo, quindi, a mangiare meno, sia perché hanno una funzione termogenica, ovvero bruciano i grassi e accelerano il metabolismo. Utilizzare le spezie in cucina, quindi, è un’ottima abitudine, sia per rendere i piatti più sfiziosi, con gradevoli note orientali, sia per contrastare numerosi disturbi e malattie. Scopriamo insieme le più diffuse spezie e le proprietà che le caratterizzano.
Zenzero
Lo zenzero è conosciuto per le proprietà antinfiammatorie e digestive, per cui risulta efficace contro nausea, vertigini e dolori tipici dell’artrite, e in inverno è perfetto per preparare tisane contro raffreddore e sintomi influenzali. Si tratta, inoltre, di una spezia brucia-grassi, utile in caso di ristagni acquosi e cellulite.
Cannella
La cannella è una delle spezie più diffuse, già dall’Ottocento. Caratterizzata da un sapore piccante e dolce allo stesso tempo, ha proprietà antiossidanti, antimicotiche e antinfluenzali, utili in caso di mal di gola e raffreddore. Inoltre, è utile in caso di diabete e sindrome metabolica, in quanto combatte il colesterolo e aiuta a regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue, attenuando anche il senso di fame nervosa.
Cardamomo
Il cardamomo ha un sapore forte e intenso, che lo rende perfetto per aromatizzare torte e creme, ma anche per preparare liquori e tisane. Le sue proprietà sono dovute ad un olio essenziale che contiene limonene, nerolo e geraniolo che lo rendono utile in caso di infiammazioni del cavo orale, mal di stomaco e ipertensione. Inoltre, è benefico per la funzionalità dell’apparato cardiovascolare e per le vie urinarie.
Chiodi di garofano
Solitamente a chi soffre di mal di denti viene consigliato di masticare qualche chiodo di garofano, apprezzato per le qualità digestive, tonificanti e analgesiche. Inoltre, i chiodi di garofano contengono vitamina A, C e flavonoidi, per cui sono considerati antiossidanti e antinfiammatori naturali, utili, come il cioccolato fondente, per il buon funzionamento della circolazione.
Curcuma
La curcuma è una spezia orientale usata anche come colorante, in virtù del suo giallo caratteristico. Oltre ad essere la componente principale del curry è conosciuta come spezia ricca di proprietà benefiche. Si tratta, infatti, di un potente antiossidante e antinfiammatorio, che combatte l’invecchiamento cellulare, l’artrite, lo stress e i dolori post allenamento. Inoltre, ha proprietà depurative che aiutano la digestione, il fegato e contrastano il colesterolo alto, con azione protettiva dell’apparato cardiovascolare.
Cumino
Il cumino, originario della Siria, viene solitamente usato tostato per esaltare carne e verdure. Le proprietà di questa spezia sono digestive e antispastiche, utili contro le coliche addominali, inoltre è ricco di ferro e adatto nella stagione invernale per rafforzare il sistema immunitario e combattere la tosse.
Queste sono solo alcune delle spezie e delle proprietà esistenti; l’elenco intero sarebbe lungo, ma ho voluto concentrarmi su quelle maggiormente utilizzate in cucina.
CONOSCERE LE SPEZIE: QUANTITÀ E PRECAUZIONI
Innanzitutto, per quanto le spezie siano ricche di proprietà benefiche è utile ricordare che vanno usate in piccole quantità, per evitare l’insorgere di alcuni disturbi. Ad esempio, troppo zenzero può causare sfoghi sulla pelle o bruciore di stomaco. Anche la cannella va limitata ad un massimo di 3 grammi al giorno perché può provocare tachicardia, diarrea e sudorazione. Va comunque evitata in caso di disturbi gastrici, come reflusso gastroesofageo, o se si assumono antinfiammatori non steroidei (FANS). La curcuma, per quanto sia considerata un super food,non è indicata a chi soffre di calcoli biliari o coliche. Alcune spezie sono sconsigliate in presenza di patologie: come ulcera e gastrite per i chiodi di garofano o malattie del fegato per quanto riguarda il cumino. Il cardamomo, è una spezia generalmente ben tollerata. Tuttavia, occorre porre attenzione al suo consumo quando si soffre di calcoli biliari, perché, in tale caso, potrebbe causare dolori addominali o addirittura provocare coliche. Tutte le spezie, infine, sono sconsigliate in gravidanza e allattamento e andrebbero evitate anche nell’alimentazione del bambino sotto i due anni d’età.
Conoscere le spezie, proprietà e controindicazioni, permette di farne un uso sicuro e utile per il nostro benessere.
Antonia Cassavia
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