Centro…sinistra…destra
Apprendiamo, non con molto stupore, dai social e dai media locali che il consigliere di maggioranza Vincenzo Mustica sia un iscritto di Forza Italia.
Niente si strano fino a qui, ognuno è libero di tesserarsi con il partito in cui meglio si rivede.
Ciò che risulta strano, invece, è cosa ci faccia un esponente di FI seduto nei banchi di maggioranza insieme a forze politiche come PD, socialisti e, soprattutto, Articolo Uno.
Che il sindaco Pino Capalbo abbia fatto le capriole pur di restare in sella alla poltrona di primo cittadino è notorio e quando, spesso, è stato attaccato da Sinistra Italiana per la gattopardesca composizione delle liste che lo hanno sostenuto circa due anni fa ha sempre risposto di aver guardato alle persone e non alla loro ideologia o provenienza politica.
Ma un conto è essersi avvalso dell’appoggio di ex esponenti del CDX, e la lista Pino Capalbo Sindaco ne è un esempio lampante, altra cosa è governare con il sostegno di un rappresentante nonché tesserato del partito di Forza Italia che, almeno fino ad oggi e fino a prova contraria, ad Acri siede tra i banchi dell’opposizione.
Ma il Sindaco, dalle strategie politiche molto azzardate, è notoriamente poliedrico e non ha peli sulla pancia quando si tratta di restare in sella al potere. Ci chiediamo piuttosto come facciano politici come l’assessore Mario Bonacci, con una lunga storia di militanza politica marcatamente di sx che ha sempre rivendicato, ed un partito come ART. 1-MDP, a governare insieme al partito di Forza Italia. Non è che anche lui nel tempo abbia perso la bussola smarrendo la retta via (quella di sx)?
Possibile che abbia smarrito quella rettitudine politica che lo ha sempre contraddistinto avversando le politiche di destra ed un certo modo e metodo di fare politica tipico dei partiti di centro destra? Oppure, nella smania anch’esso di restare ancorato saldamente al potere, dopo lo svarione di cinque anni fa, dacché si presentò alla città come acerrimo nemico di Pino Capalbo, fulminato sulla via di damasco si ritrovò assessore e sindaco ombra nella giunta del cugino, ha messo sotto i piedi la sua storia ed i principi che lo hanno sempre ispirato nella sua azione politica?
Identica cosa potrebbe dirsi anche di altri esponenti della maggioranza di lunga militanza politica nella sinistra come i consiglieri Mario Fusaro, Raffaele Morrone e Franca Sposato che addirittura siede nella segreteria regionale del PD.
Certo la questione è parecchio spinosa e meriterebbe un serio chiarimento da parte di tutti gli attori coinvolti nella vicenda, in primis dal sindaco e dal suo fidato assessore Mario Bonacci, soprattutto quando a sinistra si parla di campo largo. In tutto questo un dubbio però ci assale: non è che ART. 1 ed il PD acrese hanno frainteso il concetto di campo largo intendendo l’intero arco politico a 360 gradi? A questo punto non gli resterebbe che imbarcare formalmente in maggioranza anche l’esponente in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, così sarebbe chiaro a tutti quanto questa maggioranza sia gattopardesca ed affamata di potere.
Una cosa è certa, Sinistra Italiana lo ha ribadito sin dai tempi della campagna elettorale ed ancor prima: saremo antiquati, ma questo modo di fare politica non ci appartiene e non avremo mai nulla da spartire con chi si definisce di sinistra e siede allo stesso tavolo con la destra.
Sinistra Italiana Acri