Utile e futile
Si continua a parlare di ospedale e di sanità dimenticando alcuni aspetti che dovrebbero unire le varie parti politiche al fine di giungere ad una proposta condivisa che dia dignità all’ospedale di Acri.
Già nel consiglio comunale aperto, contrariamente a quanto qualcuno sostiene, si era giunti ad un compromesso che avrebbe visto tutte le forze politiche impegnate nel perseguire un obiettivo comune. Compromesso sancito nel Gennaio 2023 quando, su proposta del Presidente della Terza commissione sanità, si decise, di comune accordo, di rendere la commissione permanente sulla sanità ed in quel caso TUTTI condivisero la proposta. Si dovrebbe ricordare, ad onor del vero, che ad oggi esistono solo DCA regionali e che nessun atto aziendale è stato ancora varato e pubblicato. Pertanto si ragiona, come in ogni angolo della regione Calabria, sulla base dei documenti pubblicati dal Commissario ed in attesa del documento principale di riorganizzazione dell’ASP di Cosenza che è l’atto aziendale. Assistere ad un teatrino che scarica sulla sola maggioranza le responsabilità e che nuoce, oltremodo, alla cittadinanza è alquanto deplorevole.
L’amministrazione ha dato seguito a quanto concordato con le altre forze politiche, ha indetto una manifestazione sia locale che regionale per sensibilizzare i vertici regionali, ha convocato un consiglio comunale aperto ed ha reso permanente la terza commissione sull’argomento sanità ed ospedale. Infatti giorno 7 Maggio la commissione si riunirà nuovamente allargando l’invito al Direttore dello Spoke di cui Acri fa parte, al fine di portare una proposta unitaria che possa ridare nuova linfa alla sanità territoriale, partendo dal DCA 78 che offre margini di azione e miglioramento della situazione attuale.
Più volte il Sindaco, insieme al delegato all’atto aziendale, ha incontrato i vertici aziendali ed il Direttore dello Spoke e, nell’ultimo incontro, si sono affrontate le questioni più urgenti che vanno al di là della proposta globale che verrà portata in commissione per essere discussa ed eventualmente condivisa.
Questo a dimostrazione che la maggioranza lavora e continuerà a farlo senza il clamore mediatico che in questo momento non riteniamo utile. Chi ci accusa di fare campagna elettorale in vista delle europee sbaglia di grosso visto che la maggioranza ha lavorato senza passerelle e nella direzione degli atti regionali. Come sempre abbiamo sostenuto che il nostro interesse è la piena applicazione dei DCA regionali e del, speriamo, prossimo atto aziendale. Lasciamo agli altri la presunta primogenitura e le passerelle politiche.
Noi abbiamo cose più importanti da fare ed abbiamo responsabilità verso una comunità intera, sempre attenta e parte attiva quando chiamata in causa.
Maggioranza consiliare del Comune di Acri