L’altopiano della Sila si candida a Capitale dell’Arte Contemporanea 2026
Un progetto corale per il territorio, utile a dimostrare le peculiarità e le potenzialità del “Gran Bosco d’Italia”: un’area di particolare pregio ambientale da proteggere e valorizzare.
La proposta arriva dal sindaco di Acri Pino Capalbo – stimolato dall’associazione culturale Siluna ETS (Siluna Fest) – che ha lanciato l’invito ai Comuni silani durante l’Assemblea dei soci Gal Sila, tenutasi a Spezzano della Sila lo scorso martedì 23 aprile.
L’idea ha entusiasmato tutti i sindaci presenti ed il Parco Nazionale della Sila, che si sono detti favorevoli a sostenere convintamente la canditura.
Gli uffici del Comune di Acri sono già a lavoro per formalizzare le adesioni dei Comuni, mentre l’Associazione Siluna si sta preoccupando di coordinare alcune Istituzioni culturali nazionali e locali per scambi di informazioni sulla formulazione del Dossier di candidatura.
Anche l’agenzia Gal Sila Sviluppo ed il Distretto Turistico dell’Altopiano Silano non faranno mancare il loro necessario supporto al progetto.