Presentato il libro ‘Pàrrani i muri’, di Angelo Canino
Ieri pomeriggio, nei locali del Caffè Letterario, per iniziativa dell’amministrazione comunale e della fondazione “Vincenzo Padula, si è tenuta la presentazione del nuovo libro del poeta vernacolare acrese Angelo Canino, “Pàrrani i muri”.
Oltre all’autore, sono intervenuti i poeti e scrittori Francesco Fiore e Giuseppe Salvatore; il divulgatore Angelo Vaccaro; Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione “Vincenzo Padula”; e Mario Bonacci, assessore comunale alla Cultura. Ha condotto Piero Cirino, direttore di Acrinews.it, di cui Canino è collaboratore della prima ora.
Il libro rappresenta l’undicesima pubblicazione di Angelo Canino, che nel corso degli anni ha raccolto qualcosa come oltre settecento premi, di cui sette alla carriera, con circa cinquecento componimenti poetici in dialetto acrese.
Nei loro interventi, tutti gli ospiti hanno sottolineato la straordinaria capacità evocativa dei versi di Canino e l’incessante opera di affermazione di un’autentica lingue qual è il dialetto. Nelle sue poesie, privilegiando spesso le rievocazioni di un passato che ci riporta negli anni sessanta e settanta del secolo scorso, è possibile rinvenire anche un’importante operazione storica e culturale.
Canino nel corso dell’iniziativa ha declamato alcune delle poesie che fanno parte della nuova silloge, mettendo il sigillo su una serata che la presenza attenta e partecipe del pubblico che ha riempito il Caffè Letterario ha reso perfetta per una simile manifestazione.
Nel corso della presentazione il giornalista Ermanno Arcuri ha poi illustrato un progetto, che vede il pieno coinvolgimento del poeta acrese, di attenzione verso luoghi storici della città di Acri.
