Finalmente il dado è tratto
La Regione dice “No” all’eolico a Serra Crista. È di ieri 31 gennaio c.a la notizia dell’esito della conferenza dei servizi della Regione Calabria sul pronunciamento del parere unico ambientale in merito alla realizzazione di un impianto eolico a Serra Crista. Un “no” secco e chiaro che arriva dal Dipartimento Tutela dell’ambiente della Regione Calabria, dalla Soprintendenza dei beni culturali e paesaggistica della Provincia di Cosenza e dalla U.O.A. Forestazione della Regione.
Il nostro Comitato ha reagito con estrema soddisfazione alla notizia.Gli sforzi da noi messi in atto hanno dato i loro frutti, contribuendo in maniera decisiva ed efficace alla difesa del nostro amato territorio. Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo, consapevoli del fatto che l’ambiente sia adeguatamente salvaguardato anche dagli organi regionali preposti. Purtroppo, non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda l’amministrazione comunale di Acri che avrebbe dovuto essere in prima fila a manifestare e a pronunciarsi per la difesa strenua dell’ambiente e del territorio acrese.
Nessun dubbio da parte loro, erano e sono rimasti convintamente favorevoli a permettete ad Enel di posizionare 5 mega pale eoliche a deturpare la Crista!Nessun tentennamento è stato reso pubblico dalla intera maggioranza sulla realizzazione dell’impianto, nonostante siano stati espressi non uno, ma addirittura due pareri negativi da parte della soprintendenza di Cosenza che evidenziavano a chiare lettere un eventuale danno idrogeologico, ambientale con alterazione della biodiversità e bellezza del territorio.
Nessun dialogo aperto con i cittadini è stato voluto prima di decidere favorevolmente il possibile scempio della montagna della Crista e dei territori circostanti. Può essere considerato normale che Enel Green Power, ente proponente, curasse i propri interessi finalizzati alla realizzazione dell’impianto, quello che, invece suona strano è il mancato adempimento da parte dell’amministrazione del dovere di difesa e protezione del proprio territorio che doveva essere il suo primo obiettivo.
Il nostro Comitato si è attivato da subito con varie iniziative per sensibilizzare la cittadinanza intera in merito alla proposta di Enel di impianto eolico alla Crista, che avrebbe danneggiato in maniera irreversibile le nostre foreste incontaminate e i nostri monti verdeggianti, nonché la nostra eccezionale biodiversità. Abbiamo presentato come comitato il 20 gennaio 2024 le nostre osservazioni al progetto rimodulato da Enel – purtroppo condiviso nuovamente dall’amministrazione comunale – in cui sono stati esposti tutti i rilievi considerati dannosi e impattanti per il territorio acrese. Augurandoci che presto anche per Serra Capra vi sia un definitivo “No” all’eolico, il nostro Comitato si ritiene soddisfatto del decisivo “No” all’impianto per Serra Crista.
Gli sforzi da noi messi in atto hanno dato i loro frutti, contribuendo in maniera decisiva ed efficace alla difesa del nostro territorio.La nostra battaglia per la Crista ha visto una comunanza di intenti e di idee di tanti soggetti che, ognuno per la propria parte, ha contribuito al raggiungimento di questo risultato, come la soprintendenza e i consiglieri di minoranza i quali hanno espresso forti perplessità sulla valutazione positiva del progetto fatta dalla maggioranza.
L’impegno mostrato da tutto il comitato “proteggiamo il territorio” e dal coordinamento dei comitati e delle associazioni acresi è stato costante e tenace ed ha dimostrato che i cittadini se informati, si attivano contribuendo fattivamente alla salvaguardia del proprio territorio. Oggi la montagna è finalmente salva, una volta per tutte!
Comitato ProteggiAMOilterritorio