Una famiglia tunisina e una congolese hanno firmato il patto di accoglienza. Acri sempre più comunità ospitale
Un giorno importante oggi per la Solidarietà e l’accoglienza umanitaria. Nella Casa Comunale due famiglie provenienti dal Congo e dalla Tunisia formate da quattro adulti e sei ragazzi minori hanno firmato il Patto di Accoglienza tra la nostra comunità rappresentata dal Sindaco Pino Capalbo, l’associazione LIBERAMENTE ets e i Beneficiari del Progetto SAI. Acri sempre di più protagonista per l’impegno nell’accoglienza e nella integrazione dei migranti richiedenti asilo, continua così una tradizione che vede i cittadini acresi tra le prime comunità accoglienti e solidali in Calabria. Il Sindaco Pino Capalbo nel suo breve discorso ha rinnovato la disponibilità e la volontà di far emergere sempre di più le qualità della nostra città in tema di Accoglienza, Solidarietà e integrazione. Presenti l’assessore ai Servizi Sociali Gino Maiorano, la Responsabile del Servizio Filomena Calabrese, i mediatori linguistici, il Responsabile del Progetto SAI Acri per l’associazione LIBERAMENTE Stefano Triolo, il Consigliere delegato alla immigrazione ed emigrazione Raffaele Gencarelli, là vicesindaco Anna Cecilia Miele, l’assessore Graziella Arena e i Consiglieri Franca Sposato, Antonio Ferraro, la Signora Adelaide Palermo in Gracco come preziosa volontaria del sociale. Un incontro che certifica l’impegno di questa amministrazione in questa direzione, allietato dai sorrisi dei ragazzi e dai ringraziamenti dei beneficiari adulti per la calorosa accoglienza.
Consigliere Comunale Raffaele Gencarelli