L’incoerenza è figlia della contraddizione politica
I Consiglieri di Forza Italia, dopo un momento di sbandamento, sono tornati ad essere il Gruppo delle contraddizioni. Un Gruppo che non ha alcuna idea, e chiaramente fatica a comprendere la macchina amministrativa.
Come gli struzzi nascondono la testa sotto la sabbia per non vedere i risultati raggiunti dall’Amministrazione comunale (riconfermata 16 mesi fa) tra cui: dissesto risanato; opere pubbliche completate; finanziamenti intercettati per 12 milioni di euro; lavori appaltati; concorsi espletati; stabilizzazione 68 lavoratori precari dopo oltre 20 anni.
Chi fa politica scansando le competizioni elettorali e partecipando prima come liste civiche per poi tradire il mandato degli elettori e aderire al gruppo di Forza Italia, è equiparabile ad un imprenditore che a fine anno non fa i conti con il bilancio della propria azienda (in questo caso con il bilancio della propria azione politica e istituzionale). Piccoli personaggi in cerca d’autore bocciati sonoramente dai cittadini acresi. Non vogliono farsene una ragione, ma così è la città lì ha bocciati. Potranno ritentare la prossima volta, magari cambiando casacca. Scendere in piazza contro il dimensionamento dell’ospedale la dice tutta sui falsi proclami sbandierati, pur di raccattare un minimo di credibilità. In realtà le loro dichiarazioni celano una paura più profonda, ovvero che la gente possa rendersi conto della loro inadeguatezza a ricoprire il ruolo di Consiglieri comunali. Sorridete, rendersi conto della propria inadeguatezza è sintomo di intelligenza.
Ritentate nel 2027, sarete più fortunati.
Lista civica Pino Capalbo Sindaco.