Fondi comuni marginali
Lo scorso 10 novembre, nel silenzio più assoluto, sull’Albo Pretorio del Comune di Acri è stato pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di un sostegno economico, a fondo perduto, a chi decide di portare la sua residenza e/o di avviare una nuova attività economica nel territorio comunale.
Tale misura, che rientra nell’ambito del Fondo di sostegno ai Comuni marginali, potrebbe rappresentare un’importante possibilità di sviluppo socio-economico per il nostro territorio che rientra, appunto, in quei Comuni definiti marginali in virtù di parametri stabiliti a livello nazionale.
Giova ricordare che già lo scorso anno era stato pubblicato analogo avviso relativo alla stessa misura, anche in quel caso per nulla pubblicizzato e a cui hanno partecipato pochissime persone, tra cui gli “amici degli amici”, o meglio i “parenti dei parenti”.
Proprio la scarsa pubblicità di una misura così importante (la possibilità di finanziare nuove attività sul territorio rappresenta uno strumento di crescita e sviluppo importantissimo laddove lo spopolamento è in continua crescita) è stata oggetto di numerose denunce politiche da parte del sottoscritto, anche durante diversi Consigli comunali: ho sempre sostenuto che un sostegno del genere non poteva essere solo pubblicato sull’Albo Pretorio (sappiamo bene che quasi nessun cittadino, o comunque in pochissimi, apre e prende visione con frequenza dell’Albo), bensì meritava una diffusione più capillare. Basti pensare, infatti, che altri Comuni, anche limitrofi al nostro, per garantire che tutti i cittadini ne venissero a conoscenza, hanno addirittura – e lo condivido – affisso manifesti, realizzati appositamente, in diversi punti del loro territorio, aumentando, così, le richieste di sostegno e, di conseguenza, l’avvio di nuove attività.
Ad Acri, invece, per il secondo anno consecutivo, la misura non viene pubblicizzata da parte dell’Amministrazione comunale e non se ne comprendono le ragioni.
Ma vi è di più. Anche in questo caso vengono alla luce tutte le carenze e le lacune di un’Amministrazione incapace di provvedere finanche all’ordinario: l’avviso pubblicato sull’Albo pochi giorni fa non riporta il termine ultimo per la presentazione delle domande (vedi foto). Mi chiedo, dunque, come possa, prima, un cittadino presentare domanda senza sapere la data entro cui farlo e, poi, come potrà la commissione che dovrà valutare le domande ed erogare i sostegni stabilire se le domande sono o meno pervenute tempestivamente?
Insomma, un altro disastro da parte di questa Amministrazione, il cui fallimento è, ogni giorno di più, sotto gli occhi di tutti.
L’auspicio è che dopo la pubblicazione di questa nota, che ha anche un fine “pubblicitario”, chi di dovere provveda a correggere l’avviso, con l’indicazione del termine per la presentazione delle domande, e si avvii una campagna informativa seria, capillare e trasparente per permettere a quanti più cittadini possibili di venire a conoscenza delle possibilità di finanziamento previste dalla misura.
Nicola Feraudo, consigliere comunale di Acri
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