Difendere l’indifendibile. Alcune volte è meglio tacere (o nascondersi)

E’ chiaro che privi di argomenti, come il loro capostipite, sinistra italiana scrive un articolo, a scoppio ritardato, che non fa altro che peggiorare la situazione amministrativa  del loro rappresentante in consiglio. 

Cio’ che il presidente del consiglio nel suo comunicato ha fatto e’ stato quello di descrivere per filo e per segno quanto accaduto in consiglio comunale, ma se cio’ non dovesse bastare per mettere in risalto le figuracce fatte da alcuni, ci sono le registrazioni.

Se c’e’ una cosa a cui siamo grati al presidente del consiglio, oltre al ruolo che svolge in modo eccellente, e’ sicuramente quello di insegnare ad alcuni una terminologia da persona educata ed un agire corretto ed imparziale. cose che, certamente, non fanno parte del vocabolario e dei modi di alcuni consiglieri di minoranza. questi, comunque, oltre ad un linguaggio contorto e volutamente volgare, farebbero bene a rendersi conto del luogo dove si trovano.  

Si puo dire tutto sul presidente del consiglio ma che sia un bugiardo ( oltretutto senza argomentare il perche’) no.  frasi meritevoli di denuncia e, per questo, consigliamo vivamente gli scrittori di certi articoli l’assistenza di avvocati o comunque conoscitori della materia. 

Ricordiamoci che il consigliere angelo giovanni cofone a discapito del rispetto del regolamento, si e’ rifiutato di leggere la relazione, pretendendo di fare un’introduzione alla stessa relazione con argomenti non attinenti all’ordine del giorno, stabilendo lui un nuovo regolamento “farlocco”. 

Non e’ vero che hanno avuto venti giorni di tempo per invitare esperti e oppositori del parco eolico? 

Non e’ vero che il presidente del consiglio ha assicurato al consigliere angelo giovanni cofone che avrebbe avuto modo di esprimersi in fase di discussione? 

Queste risposte si possono trovare tutte nelle varie registrazioni del consiglio.

Per non parlare della preoccupazione che affligge sinistra italiana: gli assessori. 

Ricordiamo che gli assessori, se chiamati in causa, hanno il diritto e il dovere di rispondere. non capiamo ancora il problema di sinistra italiana nel ricevere una risposta dagli assessori. 

Perche’ si teme cosi tanto il loro intervento? 

Sara’ che i primi a sottovalutare il loro rappresentante in consiglio siano proprio quelli di sinistra italiana? 

Se cosi fosse, cio’ che dovrebbero fare e’ chiedere le dimissioni esclusivamente di chi non riesce in consiglio comunale a tenere un discorso ordinato e pieno di contenuti.

Ricordiamo per l’ennesima volta che il consiglio comunale si e’ tenuto senza contraddittorio per il semplice motivo che i consiglieri di minoranza non hanno portato nessuno in consiglio, probabilmente perche’ erano inventati.

dopo le innumerevoli inesattezze riportate da sinistra italiana, ci preme nuovamente a distanza di un anno dalle elezioni ringraziare i cittadini di acri. Questa volta non per aver votato l’amministrazione capalbo, ma per non aver votato il rappresentante di sinistra italiana e visti i suoi discorsi privi di contenuti ma ricchi di falsita’: meno male. 

La maggioranza consiliare

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