Presidente del consiglio comunale inadeguato al ruolo
Nessuna paura, nessuna ritirata, nessuna ignoranza e nessuno strafalcione da parte della minoranza nel consiglio comunale sulla questione parchi eolici. Politicamente etico, corretto e coerente è stato infatti il comportamento delle opposizioni.
Soprattutto indegna e bugiarda è la motivazione assunta dal Presidente del Consiglio, nel suo comunicato, riguardo la decisione, lecita e motivata, del consigliere Angelo Giovanni Cofone di non leggere la relazione relativa al punto all’Ordine del giorno sul Parco Eolico.
Non si scredita l’avversario con bugie, altrimenti si perde di immagine e credibilità. Eppure Lei lo ha fatto caro Presidente del Consiglio!
L’unico motivo per cui il consigliere Cofone non ha letto la relazione da lui firmata a nome dell’intera minoranza è stato quello di autotutelarsi a fronte della querela che la stessa amministrazione di cui Lei fa parte, e di cui Lei è ben a conoscenza, ha sporto nei suoi confronti. Motivazione per molti versi riconosciuta come plausibile anche dal Sindaco nel corso dei suoi interventi.
Altro che vergogna! Tutto ci si aspettava tranne queste bassezze per uscire dal vicolo cieco delle contraddizioni consiliari.
Vergogna dovrebbe provare chi consapevolmente strumentalizza il comportamento altrui per coprire le proprie mancanze e i propri errori.
La Vergogna è di chi non è riuscito a gestire e a programmare né la convocazione, né i lavori del consiglio, restando di parte fino alla fine.
Forse, caro Presidente del Consiglio Comunale, dimentica che il ruolo che ricopre impone di essere super partes e garante verso tutti i membri del consiglio! Invece nei fatti dà l’impressione di essere più un attendente del Sindaco che preme i bottoni e toglie o non concede la parola alla minoranza su suggerimento, risultando antidemocratico e prepotente e per questo siamo noi a provare tenerezza per Lei!
Permette agli assessori di intervenire e prendere la parola interrompendo sistematicamente i consiglieri di minoranza quando è vietato dal regolamento comunale! Ci sono i Consiglieri di maggioranza per questo scopo o forse il Presidente del Consiglio non li ritiene capaci del loro ruolo?
Vergogna è per chi ha consentito che un consiglio comunale richiesto dall’intera minoranza sia stato strumentalizzato ad uso e consumo della maggioranza. Un assise che doveva essere uno stimolo per un dibattito con la gente e per la gente si è trasformata in un decadente momento di propaganda elettorale con informazioni generiche sui parchi eolici, sminuendone gli aspetti critici e i danni che ne potrebbero derivare ed esaltandone, invece, le briciole che verranno elargite.
È facile tenere un consiglio senza contraddittorio perché volutamente evitato, addirittura invitando solo qualche ora prima il comitato di cittadini “Proteggiamo il Territorio” costituitosi appositamente per affrontare questa problematica.
Le evidenti contraddizioni e le ambiguità di questa amministrazione, della cui maggioranza consiliare Lei orgogliosamente si sente e si dichiara parte anche quando scrive comunicati stampa in veste di Presidente del Consiglio Comunale (alla faccia del ruolo super partes !), sulla questione dell’eolico sono sotto gli occhi tutti.
Prima o poi i nodi vengono al pettine: non menzionare il parco eolico di Serra Crista nel programma elettorale per poi, a distanza di pochi mesi dalla rielezione, revocare parzialmente una delibera consiliare del 2012 (approvata anche col voto favorevole del sindaco all’epoca consigliere di minoranza) per farlo realizzare è un dato incontestabile.
È stata forse un’arguta mossa politica studiata a tavolino per evitare di perdere i consensi dei cittadini contrari ?
Lasciar passare nel 2021 col silenzio-assenso la realizzazione di un mini-eolico in località Serra la Capra per poi, a seguito della proposizione di un ricorso al TAR da parte di alcuni cittadini, perimetrare e interdire quella stessa area alla realizzazione di ulteriori impianti eolici con una delibera consiliare di luglio scorso significa cambiare le carte in tavola e buttare fumo negli occhi.
Anziché perdere tempo nella stesura di comunicati capziosi ed inveritieri cerchi piuttosto di svolgere il suo ruolo con equilibrio e moderazione, garantendo imparzialità e terzietà.
Cerchi di indirizzare la Sua maggioranza verso un modello di governo più democratico, senza perdersi in inutili strategie e facili proclami in quanto, gli annunci sui social non sono sufficienti a nascondere le reali condizioni del paese.
I fatti parlano chiaro e sono sotto gli occhi di tutti: c’è un paese in degrado, che vive in un continuo disagio. Ancora oggi in alcuni quartieri manca l’acqua e non se ne conosce la sua salubrità, l’ospedale è sempre più a rischio di chiusura, la città perde pezzi di popolazione, scappa altrove perché qui non riesce più a vivere, le strade sono mal rattoppate o ridotte male, non c’è progettualità ad ampio respiro.
Non è la prima volta che i lavori consiliari vengono da Lei condotti in modo sconveniente ed arbitrario a danno di chi svolge con diligenza il mandato di consigliere di minoranza, per questo motivo Sinistra Italiana chiede le Sue dimissioni da Presidente del Consiglio Comunale perché inadeguato al ruolo!
Sinistra Italiana Acri