In risposta al segretario provinciale di Sinistra Italiana Ferdinando Pignataro
Sorvolo sulle tante inesattezze alle quali il segretario di Sinistra Italiana Pignataro ci ha abituato. Non avrà letto bene la relazione che sicuramente a nostro avviso ravvisa l’ipotesi della diffamazione, ma questo non lo decideremo noi, ma il Giudice.
Il consigliere Cofone, avendo fatto richiesta di accesso agli atti, era perfettamente consapevole dell’iter seguito dall’ufficio con riferimento alla vicenda in questione. Il sig. Pignataro ha già dato prova nell’ultima campagna elettorale di non conoscere i risultati conseguiti dall’amministrazione comunale, grazie ai quali è stata riconfermata.
Sarà poco attento e disinformato. Del resto al ballottaggio, pur senza un innaturale apparentamento con le liste civiche sostenute dal centro-destra, hanno chiaramente fatto campagna elettorale a favore del candidato sindaco sconfitto.
A noi l’onere di amministrare, a loro il compito di fare opposizione nel merito, senza attribuire agli amministratori e ai funzionari condotte non legittime. L’onore e l’onestà delle persone non hanno prezzo e saranno da noi tutelate in ogni sede.
Al signor Pignataro, che avrà dimenticato i valori della sinistra, solidarietà, rispetto, onestà, verità e lotta alle disuguaglianze, vorrei ricordare che l’operato dell’amministrazione è basato su questi principi e grazie a essi stiamo facendo crescere la nostra comunità. 68 dipendenti precari sono stati stabilizzati con un numero di ore dalle 26 alle 36 e nel prossimo biennio tutti raggiungeranno il numero massimo. Precari storici che dopo anni hanno visto riconosciuto i loro diritti. Abbiamo risanato il bilancio comunale, uscendo da un devastante dissesto; stiamo completando il rifacimento di tutte le scuole, 4 delle quali già consegnate e 2 in dirittura d’arrivo, garantendo sicurezza ed una migliore qualità della vita.
In questo momento Acri è un cantiere aperto con circa 12 milioni di lavori pubblici in esecuzione che cambieranno l’aspetto urbanistico della nostra città. Tutti i settori della società sono interessati dall’azione amministrativa, che prosegue con passione, impegno e trasparenza. Fatti, non parole, che lei, signor Pignataro, può venire a verificare quando vuole e non fare il difensore d’ufficio basandosi su racconti fantascientifici.
Pino Capalbo, sindaco di Acri