Acri mantiene quattro autonomie scolastiche
Oggi 16 ottobre, Il Consiglio Provinciale ha approvato la proposta del piano di dimensionamento della rete scolastica, nell’ambito dell’assetto normativo delineato dalla legge di bilancio n. 197 del 19/12/22, attuativo della riorganizzazione del sistema prevista nel PNRR, a decorrere dall’a.s. 2024/2025. La Regione Calabria ha indicato per la Provincia di Cosenza la soppressione di 29 autonomie.
L’Amministrazione Comunale di Acri ha presentato una proposta di piano di dimensionamento in linea con gli indirizzi regionali, che ha permesso di riorganizzare l’assetto delle istituzioni scolastiche, preservando due autonomie per il I Ciclo e due autonomie per il II Ciclo, capaci di garantire continuità e stabilità nell’orizzonte temporale triennale e nel preminente interesse della comunità scolastica.
La proposta del piano di dimensionamento è stata delineata in base al confronto e l’interlocuzione con i Dirigenti Scolastici, le Organizzazioni Sindacali e grazie all’analisi dettagliata di dati e contesto.
Nello specifico, il piano proposto ha permesso di creare due autonomie nell’ambito della rete dell’Istituzioni scolastiche del I Ciclo, solide nell’arco temporale del triennio ed efficaci ed efficienti dal punto di vista dei servizi scolastici e dell’offerta formativa. Inoltre, per le Scuole Secondarie di II grado importante è stato il risultato ottenuto, ovvero un assetto delle istituzione scolastiche del II ciclo con 2 autonomie: l’IPSIA-ITI e l’IIS IPSIA ITI e l’IIS Julia-Falcone, derivato dall’accorpamento dell’ITCGT al Liceo Julia, che preserveranno la continuità nella direzione e nella gestione amministrativa e didattica.
Il Sindaco, Pino Capalbo, il Vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione, Anna Cecilia Miele, la Giunta Comunale, i consiglieri di maggioranza si ritengono pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti e ringrazianoper il lavoro svolto la Presidente della Provincia Rosaria Succurro ed il Consigliere provinciale con delega Edilizia Scolastica Salvatore Palumbo, che ha condiviso e portato avanti nelle sedi opportune la proposta dell’amministrazione comunale, difendendo così un territorio da una probabile soppressione di altre autonomie.
Amministrazione comunale di Acri