I fatti prevalgono sull’incapacità politica di Forza Italia e Fratelli d’Italia

Il Partito di Forza Italia nonché quello di Fratelli d’Italia, ancora una volta, non perdono l’occasione di utilizzare un approccio molto propagandistico e poco concreto dinanzi alle questioni del nostro territorio, dimostrando, così, la loro totale incapacità politica.

La differenza tra chi oggi amministra e chi è stato scelto dai cittadini per essere minoranza è la stessa che c’è tra approccio concreto e mera propaganda politica. Questa maggioranza, di cui il Partito Democratico è quello più rappresentativo, per i risultati ottenuti alle ultime consultazioni elettorali, amministra “consapevolmente” facendo i conti con la realtà del nostro territorio, a volte, anche con i vincoli e i limiti dell’amministrazione pubblica. L’obiettivo di ottenere una rete idrica efficientata su tutto il nostro territorio è stato, sin dalla prima amministrazione Capalbo, posto come prioritario, infatti, la richiesta di finanziamento per l’ingegnerizzazione della rete idrica risale al marzo 2021. Una rete idrica che serve un territorio molto vasto e che risulta vetusta (la realizzazione della quinta finestra risale al 1945). Da subito ci siamo mossi dentro la filiera istituzionale per chiedere risorse e avanzare proposte, ogni qualvolta si presentavano disservizi per la nostra comunità.  I consiglieri di minoranza, proprio in virtù del loro mandato, dovrebbero dimostrare più consapevolezza delle problematiche che si presentano quotidianamente per arrivare più pronti e preparati ad avanzare proposte. Non si può ridurre l’azione di un partito politico, come quello di Fratelli D’Italia, a presunto “ricettacolo” di lamentele, per come si legge, da ultimo, in un comunicato stampa quando lo stesso ha rappresentanza in consiglio comunale e provinciale e dovrebbe responsabilmente verso i suoi elettori anche avanzare proposte per la soluzione delle stesse. Il governo nazionale di cui entrambe le forze di opposizione sono espressione politica oggi ha attirato l’attenzione pubblica con le sue politiche volte a tagliare le spese sociali, incluso l’abolizione del reddito di cittadinanza, comportando gravi conseguenze sociali che ricadranno sull’intera comunità. Quali sono le proposte della minoranza? Ad oggi, nessuna! Questa amministrazione ha già attivato diverse misure per calmierare disagi sociali sostenendo le famiglie come per esempio l’attivazione dell’asilo nido comunale, dei centri estivi, del progetto di “educativa domiciliare” per supporto alla genitorialità, nell’ambito delle misure di contrasto alla povertà educativa , le prese in carico di cittadini che necessitano di assistenza da parte degli esperti assistenti sociali (PON Inclusione).

In un momento storico in cui è di grande importanza la discussione politica riguardante l’equità economica e la protezione dei lavoratori, il Sindaco Capalbo ha posto grande attenzione, sin dal primo insediamento nel 2017,  alle problematiche delle categorie dei lavoratori precari. Ai lavoratori LSU/LPU che da anni vivevano una condizione di precarietà lavorativa è stato garantito il diritto al lavoro attraverso la stabilizzazione. Sin da subito si è aderito alla manifestazione d’interesse rivolta ad Enti Pubblici e Soggetti privati per la presentazione di percorsi politiche attive per la realizzazione di Tirocini di Inclusione Sociale rivolti a disoccupati ex percettori di mobilità in deroga.Con la fine dell’anno 2022 sono stabilizzati nove lavoratori precari di cui alla L. R. n. 31 del 2016 che hanno, negli anni, prestato servizio presso il Comune di Acri. A fine agosto di quest’anno sono stati sottoscritti i primi 15 contratti a tempo pieno (36 ore) per il personale ex LSU/LPU, con l’obiettivo di proseguire nel corso di questo mandato con l’adozione della misura a tempo pieno per tutti gli altri lavoratori. Non da ultimo, l’impegno relativo il percorso relativo alla eventuale contrattualizzazione dei lavoratori della legge 15 in Calabria Verde, dopo vent’anni di precariato. In questi anni sono state riattivate le procedure concorsuali che hanno consentito e che consentiranno di ripianare l’organico in forza all’ente, la cui azione e funzionalità sono state messe a dura prova dai tanti pensionamenti.

Il Partito Democratico riconosce al sindaco il lavoro, il coraggio e senso di responsabilità che ha dimostrato verso la città di Acri nel sanare un bilancio che di fatto ha “imbrigliato”, per anni, la piena capacità di agire della nostra amministrazione. Assumersi responsabilità riguardo a scelte giudicate impopolari come il taglio della spesa del trasporto scolastico e al contempo, evitare spese in termini di offerte di servizi che ogni Sindaco vorrebbe fare per la sua comunità (magari riscuotendo così facili consensi) hanno dato il risultato di oggi, cioè il riequilibrio di bilancio!  

A fronte di slogan populisti, la maggioranza si è dimostrata molto propositiva con la realizzazione e completamento di opere pubbliche, tra le quali la consegna alla nostra comunità di scuole più belle e sicure presenti in diversi punti della nostra città, Padia, Pastrengo, Duglia, via Montessori e quella di Campo Sportivo in fase di ultimazione. Presto inizieranno i lavori di riqualificazione di Piazza Sant’Angelo e quelli di rigenerazione urbana di via Padula. Dare centralità alla nostra identità culturale è fondamentale nella visione politica della nostra amministrazione. Oggi la nostra comunità può godere delle bellezze dei Palazzi storici Sprovieri e Feraudo nonché del Museo Risorgimentale.

Dopodiché pensiamo che, quando si parla di amministrazione e gestione della cosa pubblica, contino i fatti assai più delle parole. Quelli di ieri e quelli di oggi. E sui fatti va giudicata l’azione di quest’amministrazione.

Il Circolo Partito Democratico di Acri

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