Carlo Calcagni diventa cittadino onorario di Acri

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Il consiglio comunale di Acri oggi pomeriggio ha conferito la cittadinanza onoraria al colonnello Carlo Calcagni.

Si tratta di un atto che suggella un rapporto che da qualche tempo va sempre più rafforzandosi.

Carlo Calcagni è un ex militare che durante una missione di pace in Bosnia – Erzegovina, nel 1996, viene contaminato da ben 28 metalli pesanti, con gravissime ripercussioni sulla sua salute. Oggi, questo eroe dei nostri tempi, è costretto a vivere con numerose gravi malattie che hanno reso una chimera vivere una quotidiana normalità.

Carlo Calcagni è un modello di determinazione, di straordinaria caparbietà, per dirla con le sue paroea di oggi pomeriggio, “un esempio che non sempre si ha una vita davanti, ma occorre vivere al meglio, non sprecandone neanche un secondo, il proprio tempo”.

La sala era gremita di bambini, che alla fine si esibiranno per una breve rappresentazione. C’erano anche la famiglia di Calcagni, il sindaco di Cellino San Marco (città in cui vive), Marco Marra, e quello di San Demetrio Corone, Ernesto Madeo.

A spiegare le ragioni che hanno portato al riconoscimento al colonnello il primo cittadino di Acri Pino Capalbo, che ha anche ricordato la delibera votata lo scorso anno all’unanimità dal consiglio comunale per far sì che Calcagni possa riavere la sua divisa.

Per dirla con il consigliere Mario Fusaro, “non  sempre lo Stato tratta i suoi eroi allo stesso modo” e non sono mancati i riferimenti polemici nel corso della cerimonia per il modo in cui l’ex militare è stato trattato.

Calcagni ha ricordato una serie di brillanti risultati sportivi recentemente conquistati, come il record del mondo nel canottaggio, con il gruppo sportivo paralimpico della Difesa. “Ebbene – ha detto il neocittadino onorario di Acri – non c’è stato neanche un comunicato dal Ministero della Difesa”.

Calcagni ha voluto dedicare questo riconoscimento “ai miei compagni che non ci sono più, a chi viene trattato con la stessa indifferenza e alle loro famiglie”.

Prima della consegna della cittadinanza onoraria, oltre al sindaco Capalbo, sono intervenuti i consiglieri comunali Salvatore Palumbo, Mario Fusaro, Giuseppe Intrieri e Raffaele Gencarelli e l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Sport e Spettacolo Luigi Maiorano.

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