Area verde a Serricella, decisione su cui riflettere

In merito alla progettazione dell’area di verde pubblico che verrà realizzata a Serricella, mi sono posta delle domande e come me, anche, altre persone;

Nulla in contrario alla realizzazione di una piazzetta con un verde attrezzato, area pic-nic e quant’altro. 

Ma, costruire un anfiteatro in questo luogo a ridosso di due frane, con uno spazio limitato e senza parcheggio a mio avviso sembra un pò avventato. 

Penso che, quando si costruisce una struttura si dovrebbero scegliere i luoghi con criterio. 

Chiedo:

Come mai non viene preso in considerazione il verde ubicato a San Martino, di proprietà del Comune, con un’estensione pari a 10mila metri quadri. 

L’anfiteatro si poteva realizzare in questo luogo, che non si trova nel deserto, circondato da due strade , quasi accanto alle palazzine popolari (25 alloggi)  e vicinissimo al campo sportivo. 

L’unica cosa che è stata individuata è l’ampio parcheggio sottostante all’area di cui sto parlando, su cui si voleva disegnare una H solo per evitare di riqualificare questa zona. 

Io penso, che l’idea di tutto ciò, sia venuta fuori da alcuni consiglieri di zona ed altri, e da un consigliere trentennale che , sebra c’è l’ abbia tanto con la sottoscritta.

Una persona che, ahimé, stimavo molto e nella quale attualmente non nutro più alcuna fiducia.

Mi chiedo, dov’è finita la democrazia partecipata…. di cui tanto si parlava?

Nessuno ha mai chiesto il parere dei cittadini su questo, ne siamo venuti al corrente quando tutto era deciso, come sempre.

Invece, con un intervento intelligente avreste potuto riqualificare entrambe le aree, realizzando il verde a Serricella e l’anfiteatro a San Martino, guadagnandoci in stima e fiducia considerato che a La Mucone esistono ben 26 frazioni. Un altro appunto che vorrei fare a questa amministrazione riguarda l’assegnazione degli alloggi Aterp di S. Martino,

avendo appreso che è stato fatto un’altro bando, quindi ci sarà l’assegnazione dei restanti alloggi. 

Vorrei dire soprattutto ai consiglieri di zona, del passato e del presente, “non per essere razzista” ma una cosa così importante per la nostra zona, non pensate che dovrebbe essere prioritario informare i cittadini della nostra zona con dei manifesti cartacei affissi nelle tante bacheche esistenti, quali ” i pali della luce”, perché non tutti vanno a controllare l’albo pretorio ogni giorno. Personalmente conosco tante persone che non hanno presentato domanda, eppure ne avevano tutti i requisiti, perché non ne sono venuti a conoscenza oppure quando lo hanno saputo erano scaduti i termini per la presentazione delle domande. 

Vi dovreste rendere conto che a La Mucone non ci sono solo le buche ma anche altri problemi, come il calo demografico;

non dare un alloggio alle persone della zona significa allontanare un’altra famiglia. 

Riflettete su questo…

  Giuseppina Gaccione

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