Una “Generazione attiva” che mira alla rinascita della identità arberesh

È in pieno svolgimento a San Demetrio Corone il corso – completamente gratuito – di Alfabetizzazione Arbëreshe (Italo- Albanese), organizzato dall’Associazione culturale “Generazione Attiva” presso la sala convegni del Museo Etnografico “San Nilo” della Prolo-Locodi Giancarlo Macrì. 

L’iniziativa, resa possibile dal sostegno dell’ Eparchia di Lungro, che ha fornito i testi a tutti gli studenti, è finalizzata al recupero della lingua e della civiltà arbëreshe. 

La particolarità del corso è anche la sua sostanziale apertura al mondo della comunicazione digitale: ciascuna lezione, infatti, è resa fruibile anche in diretta telematica, a vantaggio di chi non può recarsi fisicamente agli incontri. Questo ha permesso di avere iscritti da molte parti d’Italia e del mondo (addirittura una dal Regno Unito) e ha coinvolto con estremo piacere anche altre comunità arbëreshe (Barile, Vena di Maida ecc.). Ad oggi il numero degli iscritti supera le sessanta unità. Eventuali altre iscrizioni possono essere ancora accolte. Le lezioni sono impartite da Angelo Nunzio Azzinnari, laureato in Lettere, Filologia e Storia Antica, docente di materie letterarie; da Costantina Bellucci, laureata in Lettere e laureanda in Filologia Moderna; da Arianna Carolei, laureata in Comunicazione e Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. 

La gestione della componente digitale e grafica, invece, è curata da Luigi Stefano Canadè, laureato in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e socio fondatore di “Generazione Attiva”.

Gennaro De Cicco

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