“Acri.0”. Il punto è di troppo
Ieri pomeriggio l’associazione “Acri.0” ci ha inviato un comunicato, che, per una questione di rispetto nei confronti di Acrinews.it, abbiamo preferito non pubblicare.
Era stato mandato diversi minuti prima a un’altra testata, creando una evidente e voluta disparità di trattamento. E non è la prima volta che accade.
Quando, poco prima delle elezioni Comunali dello scorso giugno, fu data notizia della nascita dell’associazione, noi fummo gli unici ad Acri a non ricevere il comunicato.
“Acri.0”, e i fatti si sono incaricati di dire che il punto è di troppo, non ha fatto una sola iniziativa pubblica, non si conoscono né l’organigramma, né le finalità che persegue.
L’unica cosa che è riuscita a fare, oltre al comunicato di ieri, è stato presentare una propria lista alle elezioni Comunali, a sostegno del candidato Natale Zanfini.
Ebbene, “Acri.0” è stata l’unica lista a non essere riuscita a mettere insieme sedici candidati e soprattutto è stata l’unica tra quelle a sostegno di Natale Zanfini a non figurare in consiglio comunale dopo il voto.
Per carità di parte, e per tenere insieme lo schieramento elettorale, Zanfini ha deciso di riparare a questa vistosa assenza, scegliendo nelle assise comunali di rappresentare questa fantomatica sigla elettorale.
Oggi Zanfini, Intrieri e Turano fanno parte di Forza Italia, ma in consiglio comunale non hanno ancora formato il relativo gruppo, sebbene, nei loro comunicati, lo diano come fatto. Capisco che sia un trucco per non perdere la rappresentanza nelle commissioni elettorali, ma lo trovo assai poco coerente con le scelte fatte.
Almeno ufficialmente la Coalizione Civica per Acri era oltre il centro-destra e il centrosinistra, Forza Italia è di centro-destra. Senza il gruppo consiliare, i tre consiglieri azzurri dovrebbero rappresentare una coalizione civica, ma tutti sanno che hanno aderito da tempo al centro-destra.
Piero Cirino