Parco eolico, le minoranze tentano la via della disinformazione

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I Consiglieri comunali di minoranza, ancora una volta, tentano la via della disinformazione.

In premessa ricordo loro che le ultime elezioni comunali hanno consegnato alla comunità una maggioranza e una minoranza. 

Dunque, la revoca parziale della delibera che dovrebbe consentire – a conclusione della Conferenza dei servizi con Regione, Provincia, Soprintendenza e altri Enti – la realizzazione di un parco eolico (cinque torri per l’esattezza) è contenuta nel nostro programma elettorale. In ogni comizio abbiamo detto alla città che se avessimo nuovamente amministrato lo avremmo realizzato (nel rispetto dell’ambiente considerato che sarà necessaria la valutazione di impatto ambientale da parte della Regione). 

Le opere di compensazione sono normate con Decreto: noi, come maggioranza, abbiamo optato per l’efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione di Acri centro e siamo in contatto con Consip per il resto del territorio. 

L’investimento di 700.000 euro renderà a norma gli impianti di pubblica illuminazione, con un risparmio di circa il 30% del consumo di energia elettrica che consentirebbe di svincolare somme da destinarsi ad opere pubbliche e/o alla diminuzione delle imposte. 

Ad oggi, l’energia elettrica della pubblica illuminazione ammonta euro un milione e duecentomila.

I Consiglieri di minoranza vorrebbero un referendum: legittimo se avessero vinto le elezioni, ma così non è. 

Non faremo un passo indietro perché siamo convinti della bontà della scelta. Sull’eco-distretto, che dovrebbe realizzarsi a Bisignano, facemmo un passo indietro perché non era contenuto nel programma. Molti oggi hanno rivisto la loro posizione. 

Quanto all’emergenza loculi, di fa presente che sono state espletate le procedure di gara per la realizzazione di 336 loculi e 60 tombe. Si precisa, inoltre, che il parente del defunto può decidere di tumulare, provvisoriamente, il proprio familiare negli altri cimiteri di Acri Vallonecupo e La Mucone.

E questo è facilmente dimostrabile con la documentazione presentata con la quale si richiede l’acquisto del loculo: speculare sui defunti è vergognoso. E ancora: il Responsabile del settore, Ing Notte, ha finalmente messo fine a certe pratiche consolidate,  che consentivano agli operatori del settore di fare nell’area cimiteriale qualsiasi opera priva di autorizzazione. 

Invertire la tendenza e fare rispettare le norme non a tutti piace. 

La città di Acri ha detto troppi no, noi non faremo lo stesso errore. 

Eolico, fonti di energia alternativa, comunità energetica, fanno parte del nostro programma e le realizzeremo.

Concludo dicendo che farò di tutto affinché ad Acri venga realizzato il carcere, che in passato è stato rifiutato e che ha precluso lo sviluppo della nostra comunità. 

PS:

Nei Comuni vicini San Demetrio e Tarsia sono da anni realizzati parchi eolici con tutti i vantaggi del caso per la comunità.

Pino Capalbo, sindaco di Acri

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