Conclusa la visita della presidente del Kosovo Vjosa Osmani a San Demetrio Corone e negli altri centri arbëreshë
Si è conclusa la visita della Presidente della Repubblica del Kosovo S. E. Vjosa Osmani Sadriu a San Demetrio Corone e negli altri paesi arbëreshë della zona “Destra Crati”.
Dopo un cordiale intrattenimento al ritmo della musica arbëreshe con la popolazione di Santa Sofia d’Epiro e susseguente osservazione dello scenario bizantino della Chiesa di San Atanasio, il tour è proseguito a San Demetrio Corone (visita Chiesa e Collegio di Sant’Adriano, omaggio al Poeta Girolamo De Rada a Macchia Albanese), e nelle altre tre comunità: San Cosmo Albanese (visita Santuario dei “S.S. Medici Cosmo e Damiano”), Vaccarizzo Albanese (visite: “Museo del Costume e degli Ori Arbëreshë”, “Chiesa S. Maria di Costantinopoli”), San Giorgio Albanese (accoglienza della delegazione kosovara fra le armoniose note della locale banda musicale, visita Sala consigliare, dove si trovano i grandiosi dipinti del pittore albanese Petrit Ceno, dedicati alla venuta degli albanesi in Italia).
Ad accogliere la Presidente del Kosovo Vjosa Omani, accompagnata dall’Ambasciatrice del Kosovo Lendita Haxhitasmin in Italia, l’entusiasmo di tanta gente e la gratitudine dei rispettivi Sindaci delle comunità arbëreshe: Daniela Sisca, Ernesto Madeo, Antonio Pomillo, Damiano Baffa, Gianni Gabriele e dell’ Assessore regionale Gianluca Gallo.
Nei giorni scorsi, invece, la Presidente, aveva presieduto nei Comuni arbëreshë di Civita e a Frascineto all’antico rito delle Vallje del martedì di Pasqua. Rinomate ridde, uniche nel loro genere, che giunte fino ai giorni nostri, appartengono ormai al patrimonio etnocoreutico arbëreshë.
Nei precedenti interventi presso le sedi istituzionali e nei vari paesi arbëreshë, la Presidente ribadiva che la Calabria è uno dei posti più belli e più attrattivi che abbia mai visitato e aggiungeva – che le tradizioni degli arbëreshë, che risalgono ormai a centinaia di anni fa, la rendono ancora più bella e suggestiva. Nell’ intento, inoltre, di creare nuovi ponti di collaborazione esprimeva riconoscenza al popolo italiano e alla Regione Calabria.
Gennaro De Cicco