Pelle e invecchiamento: l’importanza dell’alimentazione
Adottare una sana alimentazione è il modo più efficace per combattere l’invecchiamento cutaneo estrinseco
La pelle rappresenta il rivestimento più esterno del corpo umano ed è l’organo di maggiori dimensioni, copre infatti una superficie compresa tra 1,5 e 2 m2 circa. Le sue funzionalità sono molte, tra cui protegge dai raggi UV dannosi, contribuisce alla produzione di vitamina D, favorisce la termoregolazione del corpo ed è un vero e proprio organo sensoriale.
L’aspetto della pelle è il risultato dello stato di salute interno e del grado di invecchiamento. L’invecchiamento cutaneo è costituito da due processi distinti, clinicamente e biologicamente indipendenti. Il primo è l’invecchiamento cutaneo intrinseco, che rappresenta l’invecchiamento cronologico, dunque non è prevenibile; il secondo è l’invecchiamento cutaneo estrinseco ed è il risultato di fattori esterni e influenze ambientali, principalmente esposizione cronica al sole e raggi ultravioletti (UV) l’irradiazione, il fumo, l’inquinamento, la privazione del sonno e la cattiva alimentazione, tutti fattori che possiamo controllare.
La prevenzione è il modo migliore e più efficace per combattere l’invecchiamento cutaneo estrinseco. Come prevenire? Semplice, adottando uno stile di vita ben regolato, che preveda una limitazione calorica, la cura del corpo e l’esercizio fisico, la riduzione dello stress, ma soprattutto un’alimentazione equilibrata, ricca di alimenti antiossidanti.
Quali sono alimenti da privilegiare? Il pesce azzurro come alici, acciughe, sgombro, sardine, le noci e i semi di lino, ricchi di acidi grassi essenziali omega-3, utili a prevenire la secchezza e rugosità della pelle.
Molto importanti sono anche i frutti rossi quali mirtilli, lamponi, ribes, more e fragole, contenenti polifenoli, molecole che proteggono la pelle dai raggi UV e dall’aggressione di agenti patogeni.
Via libera ad agrumi, kiwi, fragole, peperoni, pomodori, verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, cavoli, carciofi, basilico, asparagi) sono tra i cibi più ricchi di vitamina C, che stimola la produzione di collagene, proteina fondamentale a sostegno dei tessuti connettivi.
Non dimentichiamo le carote, la zucca, le patate dolci, il mango e la papaia che sono, invece, alcuni esempi di frutta e verdura contenenti β-carotene, astaxantina, licopene e retinolo, derivati della vitamina A, antiossidanti altamente efficaci e dotati di proprietà fotoprotettive.
E’ importante, infine, il consumo di verdure a foglia verde, olio extravergine d’oliva, olio di girasole, olio di germe di grano e avocado, tutti alimenti ricchi di vitamina E, coinvolta nella produzione di collagene e nella prevenzione della perossidazione lipidica, due meccanismi chiave contro l’invecchiamento.
La conquista di una pelle bella e sana comincia, dunque, a tavola!
Antonia Cassavia
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