Pignataro rilancia: “la cannabis light è pericolosa. Dobbiamo ragionare da genitori e proteggere i nostri figli”
Ieri nello Sferisterio di Macerata si è tenuto il convegno su “Cannabis light: il grande inganno”, con la partecipazione del Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza Antonio Pignataro.
L’ex questore di Macerata nel suo intervento ha ribadito l’inciso espresso alle Nazioni Unite il 13 marzo 2023 dal sottosegretario Alfredo Mantovano (“La legalizzazione della cannabis è un concetto di libertà errato paragonabile a un “darsi alla morte“) condiviso da tutti i genitori presenti in platea che, con un lungo applauso, hanno esplicitato forti preoccupazione per i propri figli.
Per Pignataro, “tornare a Macerata – ha detto – è tornare a casa, questa città ha avuto l’onore e la forza di dare un messaggio di operosità e forza a tutta Italia: quello di dire che la cannabis è non una droga leggera, ma è molto pericolosa”.
Questo “ha fatto grande scalpore e ha messo il dito in un vuoto normativo sollevando il problema”.
Pignataro ha poi aggiunto che “noi dobbiamo ragionare da genitori e proteggere i nostri figli. Dove entra il soldo non guardiamo più neanche la vita. Dobbiamo reagire”.
Gli altri relatori presenti che hanno preso la parola in una sala particolarmente affollata, tra essi il vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini, il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, il direttore del Sert. prof. Giuli, il presidente dell’associazione “Oltre Nicola”, avvocato Bommarito, il presidente dell’Associazione “La rondinella”, Gaetano Angeletti, hanno duramente criticato “chi propaganda e vuole legalizzare la cannabis per uso ludico-ricreativo, al fine di evitare le gravi conseguenze cui sono vittime i ragazzi, non di rado bambini, di quei Paesi dove la cannabis è stata legalizzata”.
Un orgoglio Acrese.