I benefici del bergamotto sulla salute

Il bergamotto, il principe degli agrumi per ridurre colesterolo, trigliceridi e glicemia.
Coltivato soprattutto in Calabria, nato nei pressi di Reggio Calabria ha come progenitore l’arancia amara. La provenienza e la famiglia delle rutacee (citrus bergamia risso), da oltre un secolo tiene ancora banco tra botanici e storici. La sua presenza nella Calabria jonica dal microclima unico al mondo e la componente ibrida, trasforma questo agrume in una superstar. Dove lo utilizzi primeggia. Un bergamotto di medie dimensioni, Il castagnaro ( poi c’è il femminello ed il fantastico, il più grande e scenografico) apporta intorno alle 40 calorie. Un solo frutto contiene vitamina A e il 40% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.

Femminello: l’albero ha rami esili con un rapido e precoce sviluppo, è molto produttivo e risulta essere poco longevo. Le sue foglie sono poco sviluppate e di forma lanceolata. Il frutto è sferico, a buccia sottile.

Castagnaro: si differenzia dalla Femminello in quanto ha fronde più vigorose e frutti meno sferici dall’aspetto rugoso; le sue foglie sono grandi e di forma lanceolata. Il frutto è globoso con una buccia di medio spessore.

Fantastico: l’albero è di rapido accrescimento e presenta un’elevata produzione; le sue foglie sono più grandi di quelle delle altre cultivar sopra descritte, il suo frutto è particolarmente rugoso. Quest’ ultima cultivar rappresenta circa l’80% delle piante di bergamotto coltivate in Calabria ed è caratterizzata da una resa elevata e da un’ottima qualità di olio essenziale.

L’area predestinata alla scelta di acquisto di bergamotti freschi è una striscia di 100 km della provincia jonica di Reggio Calabria perché solo in questa zona il bergamotto riesce a completare il suo ciclo di maturazione con 350 componenti chimici utili alla azione salutistica e nutraceutica. Ovvero il motivo per cui si acquistano i bergamotti freschi.

I flavonoidi del succo di bergamotto melitidina e brutieridina che svolgono un effetto statino-simile.

PREVENIRE LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Grazie ai tanti polifenoli che contiene, ma anche alla vitamina C, il bergamotto in succo svolge un’azione antiossidante e di tutela del cuore. Inoltre, il bergamotto combatte l’invecchiamento precoce e l’azione dei radicali liberi, sempre grazie agli antiossidanti.

PREVIENE IL COLESTEROLO

Anche i flavonoidi che questo agrume contiene contribuiscono a mantenerti in salute: ad esempio contrastando il colesterolo “cattivo” (LDL) e i trigliceridi nel sangue, alzando invece i livelli di colesterolo “buono” (HDL).

ALIMENTI RICCO DI FERRO

Grazie all’elevato contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina C, il succo di bergamotto migliora l’assorbimento del ferro ed è utile nel supporto alle terapie per le anemie. 

I flavonoidi dell’estratto secco di bergamotto Naringenina e apigenina.

AIUTA AD ABBASSARE LA GLICEMIA

È sempre la Naringenina che aumenta l’assimilazione di glucosio nei muscoli e nel fegato che contribuisce, di conseguenza, a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e a migliorare l’attività dell’insulina. Quest’azione rende il bergamotto un frutto molto prezioso per chi soffre di glicemia alta e diabete.

ALZA LE DIFESE IMMUNITARIE

Insieme alla Naringenina nell’estratto secco di bergamotto è presente, l’apigenina è un flavonoide naturale, presente nel bergamotto. Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiallergiche, antiangiogeniche, anticancerose.

Antonia Cassavia

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