Chiudi gli occhi… dormi… sogna…
Noi ragazzi della classe 4A Liceo Scientifico abbiamo realizzato, ispirati dal nostro Professore di Disegno e Storia Dell’Arte, F.A. Ranaldi, un gioco di specchi che riflette la maestosità della nostra Basilica, del nostro centro storico, del paesaggio, delle nostre culture e tradizioni. Quando ci fu chiesto di realizzare questo nostro lavoro eravamo inizialmente scettici, “Sarà un gioco da ragazzi, ci siamo stati decine di volte in questo posto, è quasi come se fosse la nostra seconda casa”. Errore fatale. Dalle strette “cavarelle” all’odore inconfondibile di quella cucina che sa di casa, che fuoriusciva da qualche finestra, ci siamo inerpicati tra i segreti meglio nascosti della nostra terra e ci siamo rattristati. Com’è possibile che cotanta bellezza possa essere ancora definita “nascosta”. Ci siamo resi conto che si trattava di un’opportunità. Una chiave d’accesso al “Cambiamento”, parola tanto abusata tra di noi ai giorni d’oggi. Ma perché cambiare? Perché far finta di essere ciò che non si è quando ciò che si è, è bellissimo? Abbiamo voluto donare alla nostra comunità un qualcosa che potesse incarnare questo concetto. Non Cambiare ma Valorizzare. “Go big or go Home” questo è il nostro motto, che tradotto significa più o meno “Fai le cose in grande oppure fai la strada di casa”. È proprio per questo che abbiamo realizzato una versione in lingua inglese del nostro lavoro. Noi crediamo nel futuro del nostro paese, troppo spesso protagonista del fenomeno della “fuga dei cervelli”.Quegli stessi cervelli che il nostro paese ha contribuito a plasmare, a renderli delle menti pensanti pronte a fare una differenza nella società; quelle stesse menti che qui non possono restare, poiché qui il loro futuro lo vedono offuscato. I numeri sono esorbitanti, tante persone hanno abbandonato il sud negli ultimi 25 anni quante ne sono gli abitanti di Palermo e Napoli. Qui il futuro non si vede proprio perché ogni volta che si mette piede sul Bus diretto al nord, nel trolley, accanto agli affetti, parte con loro il futuro del nostro paese.