Nessuno può fare a meno del cioccolato: come sceglierlo
Il cioccolato è di certo uno degli alimenti più amati. Quindi, non vi dispiacerà sapere che, se fondente e di buona qualità, apporta anche benefici per la salute. Esso infatti è ricchissimo di flavanoidi, ovvero potenti antiossidanti naturali grazie ai quali fa bene al sistema cardiovascolare, aiuta a combatte il colesterolo cattivo LDL, migliora la circolazione sanguigna, protegge le arterie.
Le proprietà benefiche del cioccolato derivano dal cacao. Ecco quindi che per poterne beneficiare si deve optare per le versioni fondenti che abbiano una percentuale di cacao superiore al 70 %. Le versioni al latte o bianco invece, contengono molti altri ingredienti che vanificano le proprietà benefiche del cacao (oltre a contenerne una percentuale nettamente inferiore).
Qualche definizione
Per capire a pieno quale è la migliore versione del cioccolato da scegliere, partiamo dalla sua definizione, come riportata dalle normative europee. Il cioccolato è una preparazione a base di cacao magro in polvere, burro di cacao e zucchero (almeno l’1%). In base alle percentuali dei vari componenti poi è possibile distinguere le varie tipologie di cioccolato:
- Cioccolato: deve contenere almeno il 35% di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18% di burro di cacaoe non meno del 14% di cacao secco sgrassato;
- Cioccolato al latte: deve contenere almeno il 25% di sostanza secca totale di cacao, il 14% di sostanza secca totale di origine lattica e il 25% di materie grasse totali.
- Cioccolato alle nocciole gianduia: deve essere composto da una parte di sostanza secca totale di cacao (almeno il 32%) e una parte di nocciole finemente macinate (da 20 a 40 grammi di nocciole per 100 grammi di prodotto).
- Cioccolato bianco: deve contenere non meno del 20% di burro di cacao e non meno del 14% di sostanza secca totale di origine lattica.
E il cioccolato fondente?
- cioccolato fondente: deve contenere una percentuale minima di cacao del 43% mentre il burro di cacao deve essere almeno 28%. La sostanza secca (pasta di cacao e cacao) può variare dalla percentuale del 55% al 70%.
- extra-fondente: la percentuale minima di cacao è del 75%.
- extra amaro: cioccolato che presenta una percentuale di pasta di cacao dall’85% al 90%
Se la tavoletta di cioccolato fondente riporta la dicitura “puro”, significa che non deve contenere ulteriori grassi vegetali o comunque deve contenerne meno del 5% del peso del prodotto.
Guida all’acquisto
Ricapitolando, per beneficiare delle proprietà del cioccolato bisogna puntare alle versioni che abbiano almeno il 70 % di cacao.
Per scegliere un buon prodotto poi è necessario leggere l’etichetta. Il cioccolato migliore dovrebbe contenere solo pasta di cacao, burro di cacao e zucchero in piccola quantità.
Cosa guardare in etichetta quindi?
- Al primo posto nella lista degli ingredienti deve esserci la pasta di cacao che, per parlare di fondente, deve essere superiore al 43 %.
- Il burro di cacao deve essere contenuto ameno per il 28 %
- Non vi dovrebbero essere ulteriori grassi aggiunti.
- meglio scegliere un cioccolato senza aromi e dolcificanti sintetici
Nota: quanto mangiarne per trarne beneficio?
Ok, abbiamo detto che un buon cioccolato fondente oltre ad essere molto buono (spero piaccia anche a voi!), apporta anche benefici alla salute. Ma ovviamente non si deve esagerare con le dosi essendo un alimento piuttosto calorico. Infatti un cioccolato extra fondente con una percentuale di cacao tra il 75-85 % contiene mediamente 600 Kcal per 100 grammi, di cui 43 gr di grassi. La dose giornaliera che consente di avere benefici ma senza intaccare la linea si aggira intorno ai 20 gr al giorno.
Antonia Cassavia
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