Risarcimento agli eredi di Luigi Toscano, interrogazione dei consiglieri Cofone e Feraudo

Al sig. Sindaco

del Comune di Acri

Al sig. Segretario

del Comune di Acri

INTERROGAZIONE EX ART. 23 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

I sottoscritti Angelo G. Cofone e Nicola Feraudo, nella loro qualità di consiglieri di minoranza del Comune di Acri,

PREMETTONO

– Con sentenza n. 276/19, resa dal Tribunale Ordinario di Cosenza nell’ambito del procedimento civile n. RG 4328/2014 e pubblicata il 12.02.2019, il comune di Acri veniva condannato in solido con il sig. Milordo Angelo Luigi al risarcimento dei danni non patrimoniali in favore dei prossimi congiunti ed eredi del sig. Toscano Luigi, deceduto in circostanze tragiche in data 29.04.2014, per una somma complessiva pari ad euro 1.660.000,00 oltre interessi dalla pubblicazione della sentenza fino al soddisfo;

– Il comune veniva altresì condannato in solido con il sig. Milordo Angelo Luigi al pagamento delle spese di lite in favore degli eredi della persona deceduta per una somma complessiva pari ad euro 53.000,00, oltre Iva, Cassa Avvocati e rimborso spese generali, pari al 15% delle somme per compensi; 

– Avverso la su citata sentenza n. 276/2019 venivano proposti separati giudizi di appello dal comune di Acri e da Milordo Angelo Luigi, successivamente riuniti nell’ambito del procedimento civile n. RG 529/19 – Corte di Appello di Catanzaro, definito con sentenza n. 1016/2021 pubblicata il 13.07.2021, con la quale veniva confermata integralmente la sentenza impugnata ed il comune condannato in solido con il sig. Milordo Angelo Luigi al pagamento delle spese di lite di secondo grado per complessivi euro 45.834,00, oltre Iva, Cassa Avvocati e rimborso spese generali (di cui la metà provvisoriamente poste a carico dello Stato per essere stati ammessi, parte degli appellati, al gratuito patrocinio);

– Nelle more del giudizio di appello ed in ragione della parziale sospensione della efficacia esecutiva della sentenza di primo grado disposta dalla Corte di Appello di Catanzaro nella misura del 50% rispetto alle somme liquidate a titolo di sorte capitale, il difensore di tre dei prossimi congiunti della persona deceduta azionava coattivamente la sentenza n. 279/19 per un importo pari ad euro 600.000,00 (in luogo di euro 1.200.000,00 riconosciutigli) nei soli confronti del comune di Acri sino ad ottenere, nonostante le innumerevoli opposizioni proposte dall’amministrazione comunale avverso l’atto di precetto ed il successivo atto di pignoramento, tutte dall’esito negativo e con esborso di ulteriori somme a carico delle casse comunali, ordinanza di assegnazione del 15.04.2022 nell’ambito della procedura esecutiva mobiliare presso terzi n. RG 2044/2019 per complessivi euro 613.686,59, oltre interessi sino al soddisfo (terzo pignorato Ubi Banca Carime Spa-Ag. di Acri);

– Dal 12.02.2019, data di pubblicazione della ridetta sentenza del Tribunale di Cosenza n. 276/2019, il sig. Milordo Angelo Luigi, obbligato in solido con il comune di Acri alla corresponsione in favore degli eredi e prossimi congiunti di Toscano Luigi della sopra richiamata ed esorbitante somma di euro 1.660.000,00 oltre interessi e rivalutazione, attraverso la società SMAC Srl, con sede in Acri alla c/da settarie n. 97/A, di cui risulta amministratore unico e responsabile tecnico (soci e titolari delle quote della società risultano essere la figlia e la suocera del Milordo), ha ad oggi eseguito per conto del comune di Acri i seguenti lavori pubblici: 1) manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità comunale per l’anno 2020, aggiudicati mediante procedura negoziata per un importo pari ad euro 400.640,71 iva inclusa(determinazione CUC n. 238/5 del 08.09.2020), lavori finanziati mediante assunzione di mutuo approvato con delibera di consiglio comunale n. 15 del 11.06.20202)lavori di demolizione e ricostruzione della Scuola d’Infanzia e Primaria di via Padia (D.G.R. n. 427 del 10.11.2016 – L.R. 48/18) il cui progetto esecutivo, approvato con delibera di giunta comunale n. 57 del 29.03.2019, recava un importo complessivo di euro 805.059,09, aggiudicato dalla RTI SMAC Srl e Monteforte Srl mediante procedura aperta MEPA(determinazione n. 354/4 del 13.09.2019). Nell’ambito dello stesso progetto la SMAC Srl otteneva anche un affido diretto per il noleggio di un gruppo elettrogeno per il montaggio ed il collaudo dell’ascensore della scuola per un importo complessivo pari ad euro 3.000,00 (determina Resp. Settore numero 66/66 del 2/7/2021); 3) lavori di sistemazione dell’area urbana Pompio-Rondinelle, finanziati con assunzione di mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti ed eseguiti mediante affido diretto per un importo complessivo pari ad euro 68.556,58 (determinazioni del responsabile di settore n. 42 del 9.3.2022 e n. 164 del 21.6.2022-perizia di variante); 4) lavori di realizzazione di un tratto di rete fognaria in località Pompio-Rondinelle, lavori eseguiti mediante affido diretto per un importo complessivo pari ad euro 20.897,99 (determinazione a contrarre del responsabile di settore n. 118/6 del 11/05/2022).             

Considerato che 

– Anche i restanti eredi e prossimi congiunti di Toscano Luigihanno avviato le azioni esecutive nei confronti del solo comune di Acri e che, probabilmente, verranno pignorate ulteriori somme sui conti correnti riconducibili all’amministrazione comunale, sino al recupero totale di quanto riconosciuto a titolo di sorte capitale nella sentenza 276/2019 (euro 1.660.000,00 oltre interessi);

– nella odierna seduta dell’assise comunale siamo chiamati anche a deliberare sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, tra cui il più oneroso è proprio quello derivante dal contenzioso sopra descritto; 

– sin ad oggi tutte le azioni legali a contrasto delle pretese creditorie degli eredi di Toscano Luigi intentate dall’amministrazione non hanno sortito alcun effetto positivo se non quello di procrastinare nel tempo un esito che appare sempre più scontato e di gravare ulteriormente sulle già malandate casse comunali (senza andare più a ritroso nel tempo, dall’inizio del 2021 sembra che il comune abbia sostenuto costi per soli compensi dei propri legali e spese vive di giustizia pari a circa 35.000,00 euro, nel tentativo fin ora vano di bloccare l’azione creditoria).    

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In merito a quanto sopra, ai sensi dell’art. 23 del Regolamento del Consiglio Comunale, i sottoscritti

CHIEDONO

quali iniziative sono state eventualmente già intraprese ovveroquali azioni di natura cautelativa intende porre in essere l’Amministrazione comunale per tutelarsi, quantomeno in via di regresso, nei confronti del co-debitore Milordo Angelo Luigi.

È stato perlomeno notificata una missiva di messa in mora nei confronti del predetto al fine di recuperare la quota parte delle somme che oggi il comune, e per esso i cittadini di Acri, devono versare in favore degli eredi di Toscano Luigi ?  

Al contempo, nella qualità di consiglieri comunali di minoranza ci sentiamo di suggerisce di adottare maggiore cautela nella pratica degli affidi diretti, soprattutto con chi direttamente o indirettamente è un potenziale debitore dell’amministrazione.

Acri, 30 novembre 2022

Angelo G. Cofone​​​ e ​​​Nicola Feraudo

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