Sabato a Montichiari inaugurazione della mostra personale di Giuseppe De Vincenti
Si inaugura sabato 26 novembre alle 16 nella Galleria civica di Montichiari “Luce dal silenzio”, la personale di Giuseppe De Vincenti, pittore e già docente di inglese nelle scuole superiori di secondo grado. Nato nel 1954 ad Acri, in Calabria, risiede dagli anni Ottanta a Brescia con una breve parentesi parigina: artista autodidatta, ha saputo evolvere la propria espressione artistica partendo dalla figura umana, negli anni Settanta, per poi ‘virare’ verso il paesaggio mediterraneo, divenuto sguardo e luogo mentale della sua produzione, in particolare a seguito dell’incontro con la pittura di Pietro Guccione e del cinema di Theo Angelopoulos al quale ha dedicato ben 50 opere. A Montichiari i visitatori potranno ammirare una quarantina tra oli su tela, pastelli e acquerelli su carta realizzati in prevalenza durante la pandemia, ma con un’importante serie di lavori creati già a partire dal 2010. Saranno i vividi, carichi colori blu, azzurro, giallo, verde a segnare le tappe del suo percorso in mostra: una tavolozza ridotta all’essenziale in cui l’immagine e talvolta il ritratto di persone impegnate in un’attività lavorativa sfumano verso l’astrazione in un ideale connubio tra realtà e visione. Molti i lavori inediti che verranno presentati in Galleria civica, mentre altri già sono stati esposti recentemente in un importante appuntamento a Bologna. La mostra è curata da Mario Romanini, per l’organizzazione dell’associazione Caleidoscopio: all’inaugurazione interverrà la giornalista Milena Moneta, autrice di uno dei testi introduttivi del catalogo insieme allo scrittore, poeta e saggista Angelo Gaccione, concittadino dello stesso De Vincenti. “Luce dal silenzio” rimarrà aperta a ingresso libero e gratuito fino all’8 gennaio 2023 nei seguenti orari: sabato e domenica 10,30-12,30 e 15,30-18,30, tutti gli altri giorni su prenotazione chiamando il 347/4345943. Apertura straordinaria nelle giornate di Santo Stefano e a Capodanno. Sono allo studio per il 2023 eventi sia a Brescia, in occasione del ruolo di capitale italiana della cultura, sia a Parigi.
Federico Migliorati
Fonte: Il Gazzettino nuovo