Fenomeno randagismo e misure di contrasto

Le attività di contrasto al fenomeno del randagismo continuano, anche se in modo impercettibile. Il fenomeno sta preoccupando e mettendo in difficoltà non solo il nostro comune e territorio, ma tutti i comuni limitrofi ed oltre.

L’azione di contenimento per il nostro Comune però è determinata e continua con azioni e risultati importanti.

In pochi mesi sono stati prelevati dal territorio, tra catture ed adozioni, circa 75 cani, questo grazie alla fattività di una rete di volontari e la collaborazione con l’associazione SAVE THE DOG, che ha reso possibile la sterilizzazione gratuita di oltre  50 cani, gli ultimi quattro qualche giorno fa. 

Nei nostri canili/oasi attualmente sono presenti 142 cani, a cura ed a spesa dell’Ente.

Le due giornate di campagna di sensibilizzazione MICROCHIPDAY, con le microchippature garantite gratuitamente dal Comune, hanno avuto un rilevante esito, sia in termini di numeri che di contenimento di azioni sanzionate dalle norme, di sensibilizzazione alla tutela degli animali e alla sterilizzazione.

Attività di controllo periodiche sono eseguite sul territorio.

Nonostante il servizio squadra cattura, gestito dall’ASP, è stato interrotto dal mese di luglio, lasciando l’Ente sprovvisto di un importante strumento, abbiamo effettuato catture mirate, su cani pericolosi e femmine.  

La conseguenza negativa: spese rilevanti per l’Ente e, dunque, per le tasche dei cittadini.

Da evidenziare che le sole catture non garantiscono il contenimento del fenomeno randagismo, perché nuovi cani sostituiscono in breve tempo quelli prelevati dal territorio.  Inoltre, è importante sottolineare le procedure ed i costi: i cani catturati sono condotti nel canile sanitario, dove vengono microchippati, vaccinati e sterilizzati; dopo 60 gg trasportati nei canili rifugio/oasi nella speranza di essere adottati. Le loro cure e mantenimento sono tutte a carico dell’Ente Comunale e gli animali rischiano di restare a vita nei canili.

Importante, dunque, la rete che stiamo intessendo con i volontari e le associazioni per creare la sinergia giusta per azioni di gestione e controllo del randagismo e nel perseguire un’unica linea metodologica, ovvero:

  • sensibilizzare l’opinione pubblica circa tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente per la corretta detenzione di un animale da compagnia;
  • incentivare il ricorso alla sterilizzazione chirurgica al fine della limitazione delle nascite;
  • ridurre il fenomeno dell’abbandono;
  •  istituire un ciclo virtuoso con associazioni e volontari per l’incentivazione delle adozioni dei cani randagi e abbandonati;
  •  controllo e monitoraggio delle situazioni più a rischio al fine di provare ad arginare alla radice la causa del vagantismo e del conseguente sovraffollamento dei canili.

Il progetto ‘Zero Cani in Canile’ continua …

Un grazie ancora, dunque, alle associazioni SAVE THE DOG, a GAIA ANIMALI ED AMBIENTE, ai VOLONTARI, che tutti i giorni si impegnano con l’Amministrazione Comunale a svolgere azioni concrete ed efficaci nel risolvere il fenomeno e nell’essere a sostegno dei cittadini.

L’azione di contrasto al randagismo, però, È ANNULLATA dalla NON CORRETTA GESTIONE degli animali di proprietà. Ai CITTADINI TUTTI si chiede sempre MASSIMA COLLABORAZIONE, RESPONSABILITA’ ed OSSERVAZIONE delle NORME vigenti, espresse anche nel Regolamento Comunale per la tutela degli animali, qui allegato.

Vice sindaco

         Assessore all’Ambiente e Randagismo

                 Anna Cecilia Miele

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