Le castagne
Le castagne, il cui nome scientifico è castaneavulgaris, sono i frutti della Castanea sativa, una pianta appartenente alla famiglia delle Fagacee.
I frutti sono contenuti nei ricci e la loro posizione al suo interno determina anche la forma delle castagne: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale.
Dalle castagne si ricava una farina che permette di preparare prodotti da forno (pane e dolci) utilizzabili dai soggetti celiaci in quanto privi di glutine. Questa può essere una soluzione piacevole e originale, alternativa ai prodotti preconfezionati.
Benefici delle castagne
Le castagne sono fonte di carboidrati complessi e di molti amidi, questa composizione rende il nostro “frutto” un serbatoio di energia ideale.
Sono l’ideale nei casi di stanchezza mentale e fisica, perché grazie alla loro composizione sono molto nutrienti e rappresentano, quindi, un vero ricostituente.
▪ Magnesio: evita i crampi muscolari e contrasta la stanchezza mentale e fisica.
▪ Fosforo: sostiene il sistema nervoso.
▪ Potassio protegge il cuore e la pressione.
▪ Vitamine B2 e la PP, che sono fondamentali per la salute dei tessuti completano la loro azione ricostituente, per questo le castagne sono particolarmente indicate quando si aumenta il fabbisogno di energia, anche nei cambi di stagione, e soprattutto per gli sportivi, sia prima che dopo l’allenamento.
Da menzionare anche la presenza dell’acido folico o vitamina B9, fondamentale in gravidanza per un sano sviluppo del feto, che favorisce la produzione dei globuli rossi e contrasta l’anemia.
Il mix di nutrienti che la compongono sono un toccasana per muscoli e ossa.
Nonostante le ingannevoli apparenze, date dal guscio esterno del frutto, il vero “colore nutrizionale” della castagna è il bianco, ovvero la tinta della sua polpa.
La castagna appartiene al gruppo dell’ortofrutta di colore bianco, spia del fatto che è ricca di due composti particolarmente interessanti: potassio e fibra.
▪ Il primo contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, della funzione muscolare e della pressione sanguigna.
▪ Il secondo mantiene in salute l’intestino e contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue, oltre a tenere stabile la glicemia.
Frutto anti stress
Tra le vitamine, nelle castagne ci sono quelle appartenenti al gruppo B, come la B3, detta anche niacina, che tra le sue virtù ha anche quella di:
▪ potenziare la memoria
▪ Contrastare l’ansia.
▪ Ridurre il colesterolo nel sangue.
Invece, la B9, o acido folico, è utile per la produzione di globuli rossi e per abbassare il rischio cardiovascolare (riducendo i valori di omocisteina) e determinante durante la gravidanza per evitare malformazioni nel feto.
Ricostituenti
Sono ricche di minerali, soprattutto potassio, magnesio e fosforo: il fosforo sostiene il sistema nervoso, il potassio protegge il cuore e la pressione, il magnesio evita i crampi muscolari.
Le vitamine del gruppo B completano la loro azione ricostituente, per questo le castagne sono particolarmente indicate in caso di stanchezza cronica o passeggera, in generale quando aumenta il fabbisogno di energia, anche nei cambi di stagione, e per gli sportivi, sia prima che dopo l’allenamento.
Una barriera contro il colesterolo “cattivo”
Contengono molte fibre alimentari che inibiscono l’assorbimento del colesterolo. Insieme alla fibre ‘lavorano’ i grassi presenti in questo frutto: sono per l’80% grassi insaturi (44% di acido oleico, più omega 3 e omega 6) che agiscono abbassando il colesterolo LDL (il cattivo) e alzando l’HDL (il buono).
Mangiare castagne, con moderazione, aiuta quindi a prevenire le malattie cardiovascolari e, grazie agli acidi grassi omega 3, ha un effetto antiossidante.
Tra le proprietà meno note delle castagne c’è la possibilità di utilizzarle come farina grazie all’alto contenuto in amido. Con la farina di castagne si possono preparare pane e dolci e, non contenendo glutine, può essere una valida alternativa ai cereali per i celiaci.
Antonia Cassavia
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