Mirtilli: proprietà e usi 

I mirtilli sono una famiglia abbastanza vasta, per dimensioni, colori e caratteristiche dei frutti. Le popolazioni che ne hanno fatto consumo nel corso dei secoli hanno intuito le loro preziose virtù.

Solo di recente i mirtilli sono stati oggetto di attenzione per le loro proprietà nutraceutiche, tanto da essere eletti come “superfrutti” o superfood. Infatti, i mirtilli sono molto ricchi di vitamina C, vitamina K e vitamina E ma anche antiossidanti, soprattutto antocianine e polifenoli. Inoltre, contengono sali minerali e in modo particolare ferro, potassio, fosforo, rame e tantissimo manganese. 

I benefici per la salute sono tanti: secondo uno studio della University of Rochester Medical Center (USA), i mirtilli rossi contengono antibatterici naturali che possono ridurre del 70% la formazione della placca. Non solo, il succo di mirtillo è consigliato come trattamento tradizionale, per le infezioni del tratto urinario, come tonico per i capillari, come aiuto contro i disturbi circolatori e della vista.

Infine, I mirtilli, come un po’ tutti i frutti di bosco, sono anche portatori di valori sociali, culturali e tradizionali.  

Oggi il mirtillo è impiegato in un’altra guerra: quella contro le malattie dell’invecchiamento. La ricerca scientifica racconta ogni giorno i successi di tante battaglie grazie agli antiossidanti di questi piccoli frutti le cui proprietà ti proteggono e aiutano a sconfiggere terribili malattie. Ricchissimo invece l’apporto di antiossidanti, soprattutto antocianine e polifenoli. Altrettanto importante il contenuto di sali minerali, particolarmente ferro, potassio, fosforo, rame e tantissimo manganese.

Benefici per la salute

Puoi usare a scopo terapeutico, le bacche e le foglie essiccate. Le bacche si raccolgono a piena maturazione e se ne preparano marmellate, succhi o vengono consumate fresche.

Antiossidante

Il mirtillo è uno dei frutti più ricchi di antiossidanti, soprattutto di antociani

Secondo i più recenti studi condotti, gli antiossidanti dei mirtilli intervengono efficacemente nel rallentamento dei processi degenerativi che portano all’invecchiamento dell’organismo. 

Infatti, è nel colore dei mirtilli che si cela l’agente di protezione. Gli antociani sono dei pigmenti blu e a questi si aggiungono molte altre sostanze pigmentate, anch’esse dalle proprietà antiossidanti. Molti studi hanno dimostrato che il gruppo di tutti questi flavonoidi nei mirtilli, antociani compresi, può svolgere benefici straordinari sulla salute. Non solo, hanno una forte azione protettiva contro i responsabili del danno ossidativo del DNA cellulare, prevenendone di fatto tutte le conseguenze negative.

Diuretici e protettivi dell’apparato urogenitale

Il regolare consumo di mirtilli aiuta a mantenere il buon stato di funzionamento dell’apparato urogenitale. Inoltre,  il mirtillo è efficace per prevenire l’infiammazione della vescica urinaria e la cistite

Non solo, svolge una funzione protettiva contro l’insorgenza di problemi a: 

▪ reni.

▪ Prostata.

▪ Uretra. 

▪ Tratto urinario.

Facilita l’eliminazione dei liquidi in eccesso combattendo la ritenzione idrica e riducendo gli edemi. 

Recentemente ricerche scientifiche hanno provato l’azione disinfettante dei mirtilli verso le vie urinarie. Infatti, le sostanze presenti nei mirtilli neri, in particolare l’acido ippurico, potrebbero impedire la presenza di colibacilli nell’intestino e sulle pareti della vescica, risultando utili per curare la cistite.

Non solo,  i mirtilli determinano un aumento dell’acidità dell’urina che contrasterebbe lo sviluppo dei batteri in questo ambiente e la conseguente formazione di calcoli di fosfato di calcio.

I mirtilli proteggono il sistema cardio-circolatorio e la microcircolazione

I princìpi attivi del mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) favoriscono il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare attraverso l’abbassamento dei trigliceridi e l’innalzamento del colesterolo buono

Migliorano la vista

Il succo di mirtillo viene utilizzato per prevenire disturbi oculari connessi alla visione crepuscolare e notturna, per proteggere la retina dai danni e contro la fragilità capillare oculare.

Le bacche blu-nere in particolare sono ricche proprio di quella sostanza che determina il loro colore ovvero l’antocianoside capace di influenzare il potere visivo. Non solo, allontanano il senso di stanchezza determinato da una prolungata lettura sotto la luce artificiale, da varie ore di guida notturna, e così via.

Potere coagulante del sangue

La vitamina K contenuta nei mirtilli è particolarmente abbondante. E’ una vitamina liposolubile molto disponibile in natura soprattutto tra gli ortaggi a foglia verde. Viene assorbita nella digestione e trasportata al fegato e da lì ai vari tessuti.

La vitamina K è coinvolta nella coagulazione del sangue ed agisce come antiemorragica intervenendo in una serie di reazioni chimiche incatenate di trasformazione di un gruppo di proteine, come la protrombina e diverse proteine plasmatiche. Queste proteine seguendo uno schema evolutivo preciso permettono di trasformare il fibrinogeno in fibrina, consentendo la formazione del coagulo. 

Azione protettiva dell’apparato scheletrico

Inoltre, la vitamina K interviene anche nella corretta funzionalità di alcune proteine che formano e mantengono forti le tue ossa, come l’osteocalcina (o proteina GLA dell’osso), necessaria per il normale metabolismo dell’osso. 

L’osteocalcina è sintetizzata dagli osteoblasti, ovvero le cellule ossee, e interviene nella regolazione dell’incorporazione del fosfato di calcio nelle ossa

Mirtilli: usi in cucina

Puoi consumare i mirtilli ad ogni pasto, dalla colazione alla cena. Oppure, come spuntino, anche fuori pasto, freschi, essiccati o come ingredienti di un dolce o di uno snack, o come dissetante bevanda.

Oltre ad un consumo tal quale, magari conditi solo con limone e zucchero o miele, solitamente i mirtilli vengono utilizzati come ottimi componenti di una colazione. Ad esempio, freschi come accompagnamento per uno yogurt, essiccati con il latte ed i cereali, in gelatina o sciroppo con i pancakes, spalmati sotto forma di marmellata su una fetta biscottata o di pane o semplicemente come bevanda in succo.

Nei pasti principali, puoi usarli come ingredienti per insaporire risotti e per preparare zuppe dolci, piatti al forno, focacce o pane. 

Si usano tradizionalmente per accompagnare le carni, anche sotto forma di condimenti, con cui è possibile abbinare gustosi formaggi. Vengono arricchiti del loro sapore filetti di manzo, petto d’anatra, faraona, pollo, arrosti e carni di selvaggina. Con le bacche, puoi elaborare una farcitura di salutari involtini. 

Per esempio, in Svezia si prepara una deliziosa salsa ai mirtilli che accompagna in modo armonico e gustoso le polpette di manzo.

Antonia Cassavia

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